Ogni promessa è un debito e gli uomini d’onore mantengono sempre i propri impegni. Lo scorso mese di ottobre Gigi D’Alessio, grazie all’apporto generoso di Raffaele Lombardi, ha potuto conoscere di persona una delegazione della Fly Sport Inail Molise, composta dal capitano Giuseppe Maurizio, dal presidente Gabriele Pasciullo e dalla pivot Lorena Ziccardi, nel suo studio di registrazione di Roma e in quell’occasione si era ripromesso di venire a vedere una partita dei cestisti molisani a Termoli. Dopo qualche mese la promessa si è concretizzata tanto che, ora, Gigi D’Alessio riveste il ruolo di presidente onorario della società paralimpica. Questo pomeriggio, infatti, Gigi D’Alessio era iscritto ufficialmente nell’elenco dei tesserati della Fly Sport come dirigente accompagnatore e si è seduto in panchina con la squadra proprio per ammirare da vicino l’incontro che si è svolto al PalaSabetta. “Di solito sono gli altri che vengono a vedere i miei spettacoli ma questo pomeriggio sono stato io a vedere uno spettacolo eccezionale che difficilmente dimenticherò. Mi sentivo a bordo campo quasi come un bambino di tre anni che per la prima volta riesce ad effettuare un’esperienza fuori dal normale che ti rimane dentro. Ciò che mi ha colpito nel profondo è il cosiddetto spirito pulito di questo sport e di questa società. Nessuno di loro fa questo per interessi secondari. Compiono sacrifici immani solo per praticare il loro sport preferito valorizzando al massimo il messaggio positivo che è racchiuso in ogni disciplina sportiva – così Gigi D’Alessio durante la conferenza stampa post match –“. Durante tutto l’arco della partita Gigi D’Alessio ha seguito con interesse tutte le fasi del match, facendo anche numerose domande allo staff tecnico e dirigenziale della Fly Sport per comprender meglio le basi fondanti del basket in carrozzina. Durante l’intervallo lungo tra il 2° e il 3° quarto, poi, non si è affatto sottratto all’abbraccio del popolo termolese che ha avuto la fortuna di potersi fotografare con una delle più grandi stelle del panorama della musica italiana conosciuta in tutto il mondo. Abbraccio della gente che, poi, è proseguito ancor più caloroso alla fine della partita fino a quando Gigi D’Alessio non ha lasciato il PalaSabetta per incontrare i giornalisti locali e ripartire verso Roma per preparasi alla prossima trasferta che lo vedrà impegnato in un concerto il 5 marzo vicino le cascate del Niagara. Ma andiamo con ordine e vediamo come sia potuta nascere questa eccezionale collaborazione tra gli atleti paralimpici molisani ed il cantautore napoletano. Da tempo lo staff dirigenziale della Fly Sport era alla ricerca di qualche musicista che potesse scrivere l’inno ufficiale della squadra. Durante una chiacchierata tra lo staff tecnico ed alcuni parenti dei giocatori Raffaele Lombardi, padre del giovane Leo, si è fatto avanti visto che conosceva bene proprio Gigi D’Alessio a causa del suo lavoro.
Detto fatto! In pochi giorni si è organizzato l’incontro. “E’ stato un incontro molto piacevole e cordiale con una persona magnifica sotto ogni punto di vista. Abbiamo trascorso delle ore eccezionali con Gigi D’Alessio ed abbiamo potuto apprezzare la sua grande umanità e generosità. Si è sin da subito interessato molto alla nostra squadra, al nostro sport e alle nostre storie e vissuti personali tanto è vero che si è auto candidato a ricoprire la figura di presidente onorario della nostra società che oggi ufficializziamo davanti agli organi di stampa molisani. Di più non potevamo sperare e chiedere ad una personalità del calibro di Gigi D’Alessio – ha rimarcato Giuseppe Maurizio aprendo la conferenza stampa con gli organi d’informazione molisani –“. All’incontro con i giornalisti era presente anche il nuovo Direttore Generale dell’Inail Molise, il Dottor Rocco Del Nero. “È un onore poter prendere parte a questa conferenza stampa anche perché per me è il primo contatto diretto con questa stupenda realtà sportiva che, grazie alla lungimiranza dei miei predecessori, ha avuto la fortuna di nascere nella città di Termoli. Come Inail non possiamo che plaudire a simili iniziative che puntano a migliorare la qualità della vita di coloro che per sfortuna hanno subito delle lesioni permanenti sul proprio posto di lavoro e a sostenerle a gran voce”. Ricordando una canzone proprio di Gigi D’Alessio, “Non mollare mai”, il sindaco Sbrocca ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale e dell’intera città di Termoli. “Tutta la popolazione termolese deve essere grata ed orgogliosa di quanto state facendo come squadra e come società sportiva visto che portate con onore ed orgoglio il nome della nostra città in lungo e in largo per l’Italia. Siete il migliore sport pubblicitario per i valori sani e genuini racchiusi nello sport visti i continui sacrifici che attuate giorno dopo giorno e le migliaia di chilometri che macinate per essere sempre presenti agli allenamenti a Termoli e ad ogni singola gara nelle diverse sedi sparse in lungo e in largo per lo stivale. Grazie a voi e continuate su questa strada proprio seguendo il motto racchiuso in una canzone proprio di Gigi D’Alessio, vale a dire “non mollate mai!”.
Ovviamente l’intervento più atteso è stato quello del presidente onorario della Fly Sport Inail Molise, Gigi D’Alessio. “Lo sport che spesso viene definito serio, vale a dire il calcio, dovrebbe prendere esempio da queste piccole realtà come la vostra per la passione e l’agonismo che mettete in ogni vostro singolo gesto e in ogni vostra partita. E’ nelle realtà come la vostra che si percepisce quanto di buono si celi dietro un’attività sportiva e quanto lo sport possa andare al di la del puro e mero aspetto agonistico. Quella di oggi è stata una vera lezione di vita, una lezione di serietà, professionalità, di attaccamento ai propri colori sociali. Bravi ragazzi! Quello che mi avete dato oggi non può essere certo quantificato con un valore economico, ma mi ha riempito il cuore. Da parte mia confermo e sottoscrivo il mio impegno affinché si possa dare una mano a questa società e a mettere maggiormente in risalto i risultati che avete già ottenuto in questi primi anni di attività e quelli che otterrete da oggi in poi. Io sarò sempre al vostro fianco ed anche se sarò lontano per impegni di lavoro la mia porta sarà sempre aperta per voi. Poi con la città di Termoli mi lega un rapporto professionale e di amicizia da oltre 15 anni con un imprenditore locale, Pasquale Lombardi, che da sempre è colui che permette alla mia voce di essere amplificata. Sono contento e fortemente convinto di questa bella amicizia che è nata tra di noi e sono sicuro che ne usciranno solo ottimi frutti”. Poi Gigi scherzando con la sua figura di presidente onorario ha detto. “Sono abituato a vincere e quindi dico alla società che si devono acquistare almeno due giocatori, l’Hamsik e l’Higuain del basket in carrozzina, per fare il salto di qualità”. Al termine della conferenza stampa Lorena Ziccardi a nome dell’intera Fly Sport Inail Molise ha consegnato a Gigi D’Alessio e al Dottor Rocco Del Nero una gigantografia della squadra con tutte le firme dei giocatori poste dietro il quadro come ricordo di una giornata indimenticabile vissuta al PalaSabetta e che rimarrà indelebile come una delle pagine più importanti dello sport molisano.
La cronaca in pillole dell’incontro tra Fly Sport Inail Molise e Dinamo Lab Sassari:
la capolista ed imbattuta del girone C della serie B nazionale si conferma tale anche sul parquet del PalaSabetta e rifila un netto 20-81 ai padroni di casa. La notizia, però, c’è: la Dinamo Lab, questa volta, non ha sfondato quota 100 punti, cosa che gli è riuscita molto spesso sia nel girone di andata sia in quello di ritorno. Il merito va comunque ad una Fly Sport Inail Molise determinata che ha tentato in tutti i modi di fare bella figura davanti ai propri sostenitori che hanno quasi del tutto riempito gli spalti del palasport termolese. L’arma vincente dei sardi è stata la perfetta “gabbia” ordita dal proprio coach che ha letteralmente bloccato gli schemi offensivi dei termolesi. In più tratti del match la Fly Sport è stata schiacciata nella propria metà campo, non riuscendo a far girare la palla per permettere l’innesco del contropiede. Anche se la differenza tecnico-tattica è stata evidente tra le due formazioni, c’è da dire che si sono viste due squadre che hanno lottato su ogni pallone dando vita ad un incontro di basket davvero molto avvincente e ricco di colpi di alta scuola. Perdere in questo modo ci può anche stare contro la capolista del girone, restano comunque ancora diverse gare per poter migliorare la classifica attuale.