Il Prof. Franco Palladino è stato eletto Consigliere Nazionale dell’Associazione
Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito Sportivo, associazione benemerita
riconosciuta dal CONI e dal CIP costituita da dirigenti, società, allenatori e personalità
che hanno ricevuto le benemerenze per l’impegno a favore dello Sport.
L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea Nazionale Elettiva tenutasi venerdì 12
marzo scorso presso il Salone d’Onore del CONI, al Foro Italico di Roma.
L’Assemblea è stata chiamata ad eleggere il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio
Nazionale per il prossimo quadriennio olimpico 2021/2024. Palladino, 74 anni di
Campobasso, è risultato il 6° eletto con l’80% delle preferenze (24 voti su 30
disponibili) arricchendo così una carriera dirigenziale sportiva iniziata a metà degli
anni ’70, che lo ha visto protagonista per 15 anni al vertice dell’Atletica Leggera
regionale, successivamente ricoprire incarichi manageriali in società calcistiche del
capoluogo, coordinare manifestazioni sportive anche di livello internazionale come “La
Matesina” di Bojano, nonché dirigere il settore tecnico della stessa società
organizzatrice bojanese e ultimamente, per altri 12 anni, dirigere la Scuola Regionale
dello Sport del CONI Molise, incarico che ha lasciato il 31 dicembre del 2020.
Nel 2018 era stato nominato Delegato Regionale dell’ANSMeS per il Molise dall’uscente
Presidente Nazionale, Generale Gianni Gola. Nel 2019 ha riorganizzato l’Associazione,
pressoché sconosciuta sul territorio, costituendo i due Comitati Provinciali di
Campobasso ed Isernia che hanno visto tesserarsi più di 60 elementi, e quest’anno ha
costituito anche il Comitato Regionale dell’ANSMeS che è stato chiamato a presiedere.
Oggi, dunque, ha ricevuto questo significativo riconoscimento che lo premia per il suo
passato, per il lavoro svolto in favore dell’Associazione e per le apprezzabili attività
organizzate per assolvere a quella che è la missione dell’ANSMeS: «Valorizzare le
“Stelle”, le “Palme” ed i “Collari d’Oro” al Merito Sportivo, promuovere lo sport in ogni
settore della società, dai più giovani ai più anziani, sia normodotati che diversamente
abili, e in ogni suo aspetto: formativo, culturale e agonistico mettendo a frutto esperienze
e capacità degli associati, attraverso la collaborazione virtuosa con le Istituzioni sportive,
culturali e amministrative, nazionali e locali, in armonia con i programmi del CONI, delle
Federazioni Sportive, delle Discipline Associate, degli Enti di Promozione Sportiva, delle
altre Associazioni Benemerite e del Comitato Italiano Paralimpico».