Esordio vincente per la nazionale Under 17. In campo il campobassano Cianci.

cianciDal sito www.uscampobassocalcio1919.it

Polverelli non tradisce il proprio credo e schiera la Nazionale azzurra con un 4-3-3 offensivo. Davanti a Saccucci linea a quattro, a destra la personalità di Zamagni, i due centrali sono Gordini e Reggiani ovvero centimetri e capacità d’impostare l’azione. A sinistra si sistema Celori pronto a proporsi in avanti per crossare dal fondo. Celori e Zamagni possono giostrare su entrambe le fasce. A centrocampo sulla corsia destra i polmoni e la corsa di Favo, al centro Masala che assicura visione di gioco e pericolosità in avanti. A sinistra il polivalente Riccucci pronto ad innescare le punte. Il tridente offensivo è formato da Posocco che a destra può giostrare su tutta la fascia e saltare l’uomo creando superiorità numerica. Al centro Pierandrei che in campionato sta segnando a raffica.

A sinistra Talamo che già al Caput Mundi ha dimostrato freddezza davanti alla porta avversaria. Dopo pochi minuti di studio la partita s’infiamma, all’11′ l’Ungheria va in vantaggio con Galò che scatta sul filo del fuorigioco e tutto solo salta il portiere azzurro appoggiando la palla in rete. E’ una frustata per l’Italia che risponde dopo soli due minuti, Talamo controlla bene e da posizione ottimale spara alto sopra la traversa. L’Italia preme, si gioca solo nella metà campo ungherese, al 26′ doppia occasione per Favo e Pierandrei entrambi di testa sfiorano il gol. La rete del meritato pareggio arriva un minuto dopo con Favo bravo a schiacciare di testa in rete da pochi passi. L’Italia insiste, Talamo e Favo ci provano ma il portiere magiaro è attento. Ancora Favo impegna Lalik poi allo scadere del primo tempo lo scatenato centrocampista del Fano viene atterrato in area dal capitano ungherese. E’ rigore, Talamo va sul dischetto e spara alle stelle, un pomeriggio storto per l’attaccante del Sora. Gli azzurri non mollano e al 45′ Pierandrei svetta di testa su calcio d’angolo, Lalik compie un vero e proprio miracolo deviando la sfera sulla parte bassa della traversa con la palla che rimbalza sulla linea di porta. Si chiude qui un primo tempo colorato d’azzurro. Nella ripresa Polverelli effettua due cambi schierando una formazione ancora più offensiva. Dopo il primo quarto d’ora di pressione azzurra Cesana con un tocco delizioso sfiora il palo. Al 21′ bello scambio Favo – Ricupati che coglie il palo alla sinistra del portiere bravo a recuperare la sfera sulla linea di porta. In soli tre minuti vanno vicino alla rete del vantaggio Ricupati, Favo e Reggiani ma la porta ungherese sembra stregata. Polverelli mette in campo altre forze fresche ma gli azzurrini continuano a sbagliare, Masala di potenza da fuori area, Lalik bravo a respingere con i pugni. Il portiere magiaro è in stato di grazia. Gli ultimi sette minuti l’Italia li deve giocare in dieci, Masala si fa male e i cambi sono finiti. Ma la grinta azzurra è più forte della sfortuna e al 42′ spunta in mischia Ricupati che di testa trova l’angolo giusto. Anche stavolta Lalik c’era arrivato ma ha potuto solo toccare la sfera che si è insaccata in rete. C’è tempo per annotare altre due occasioni sciupate dall’Italia che l’arbitro dopo cinque minuti di recupero fischia la fine dell’incontro. L’Italia spreca tanto ma alla fine riesce ad avere la meglio sull’Ungheria vincendo la sua partita d’esordio alla seconda edizione del Torneo della Pace.
Italia (4-3-3): Saccucci (Colleferro); Zamagni (Bakia Cesenatico), Gordini (Lupa Castelli Romani), Reggiani (Crociati Noceto), Celori (Oltrepò Voghera); Favo (Alma Fano) 27′st Aloia (Olbia), Masala (Latte Dolce), Riccucci (Tor Tre Teste) 1′st Minasola (Piacenza); Posocco (Vittorio Falmec) 1′st Cesana (Folgore Caratese), Pierandrei (Jesina) 7′st Ricupati (Verbano), Talamo (Sora) 30′st Cianci (Campobasso). A disp: Vada (Sansepolcro), Terminello (Manfredonia), Vallorani (Fermana), Valentini (Almas Roma). All: Polverelli
Ungheria (4-3-3): Lalik; Gyurina, Linzenbold (Cap.), Orosz (1′st Szabo), Subert; Miklòs, Fabu, Till (18′st Kiss); Galò, Petics (16′st Zambo), Fulop (7′st Hajdù). A disp: Illefalvi, Ajtai, Stark, Arva, Kluk. All: Korisz
Arbitro: Luca Zucchetti di Foligno
Assistenti: Stefano Clementella di Foligno e Raffaella Bizzarri di Terni
Reti:11′pt Galò (U), 27′pt Favo (I), 42′st Ricupati (I)
Ammoniti: Miklos, Linzenbold, Hajdù, Till, Kiss, Fabu (U), Ricupati (I)

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