Con questi presupposti, la vittoria ottenuta al termine di ottanta minuti caldi non solo per la temperatura quasi primaverile, regalata ad atleti e tifosi dalla domenica ottombrina molisana, è un primo passo, ma la squadra rossoblù ha commesso troppi errori, errori che potevano costare cari.
Pur partiti con il vento in poppa, grazie a un piazzato di Valente e a una meta in percussione di Ianniruberto, gli Hammers si sono impantanati loro malgrado in una gara spezzettata nei ritmi e nelle azioni, tanto che Salerno, con due piazzati di Casella e una meta di Izzo, riesce a chiudere inaspettatamente in vantaggio la prima frazione di gara sul 13 a 8 in proprio favore.
Alla ripresa delle ostilità, dopo un’ammonizione di Rosa che porta a giocare per 10 minuti in inferiorità numerica i campobassani, è ancora Casella a pungere con una meta e con la successiva realizzazione che fissano il punteggio sul 20 a 8, prima della risposta di Zeolla che s’invola verso i pali avversari portando a casa altri cinque punti per gli Hammers.
Al 35′ del secondo tempo, una punizione di Casella da posizione centrale, sembra mettere la parola fine sulla gara: quando mancano solo 5 minuti alla fine i campobassani si ritrovano sotto di 8 punti, 15 a 23.
Ma è a questo punto che saltano i pronostici più logici e il rugby regala ai tanti spettatori di giornata un finale epico. Infatti, è Luca Suliani, con due percussioni che trasudano voglia di vincere e passione per questo sport, a disgregare i sogni di gloria di Salerno con l’ultima meta che arriva addirittura sul fischio finale. Dopo per gli Hammers è solo festa e gioia per il primo successo di stagione.