Diaferia ed Urbanowicz si fanno valere in attacco. L’analisi del tecnico Mariano Maniscalco: «Giusto premio all’applicazione quotidiana del gruppo»
ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
DOMOTEK REGGIO CALABRIA 2
(26/24, 25/20, 16/25, 21/25, 15/12)
CAMPOBASSO: Del Fra 2, Margutti 8, Orazi 1, Diaferia 23, Urbanowicz 17, Fabi 9, Calitri (L); D’Amico, Tuccelli, Giani 2, Rescignano. Ne: Diana e De Nigris (L2). All.: Maniscalco.
REGGIO CALABRIA: Soncini 2, Stufano 3, Laganà 17, Lazzaretto 24, Picardo 10, Esposito 1, De Santis (L); Spagnol 2, Pugliatti 1, Lamp 1, Murabito 2, Giuliani. Ne: Galipò e Lopetrone (L2). All.: Polimeni.
ARBITRI: Proietti (Perugia) ed Ayroldi (Bari).
NOTE: cartellino giallo ad Esposito (Reggio Calabria) sul 10-16 del terzo set e a Maniscalco (allenatore Campobasso) sul 15-18 del quarto set. Durata set: 39’, 30’, 29’, 34’ e 22’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 23, muri 10. Reggio Calabria: bv 6, bs 13, m 9.
Arriva al tie-break dopo un’autentica maratona pallavolistica il primo successo stagionale per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che centrano il terzo successo negli ultimi tre incroci disputati con Reggio Calabria, facendo festa al tie-break e cancellando così quota zero dalla casella punti (e da quella vittoria) in classifica nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca.
In un PalaVazzieri vestito a festa e con tanto pubblico c’è grande equilibrio in avvio. Lazzaretto sigla l’ace del 3-4, Campobasso rientra e pareggia i conti sul 6-6. Un errore in fase di break di Margutti riporta gli ospiti avanti. Campobasso rientra e poi sorpassa andando sul 9-8 coi calabresi che chiamano time-out. Il muro di Del Fra fa volare sul 13-11 i campobassani. Diafera da seconda linea mette a segno il 15 ed il 16-12, con nuovo time-out reggino. Un fallo di formazione riavvicina gli ospiti (16-14). Un break dei campobassani chiuso da un tocco a muro di Margutti vale il +5 del 19-14. Diaferia mantiene il margine. Reggio prova ad avvicinarsi, ma è ancora il bomber rossoblù ad andare a segno. Un ace reggino riporta gli ospiti a -2 (22-20), costringendo Manicasclo al time-out. Il muro di Fabi vale il 23-20, poi il secondo tocco di Del Fra regala quattro set point ai campobassani. Reggio li annulla tutti e quattro. Fabi a muro ne regala un quinto ed è Margutti a siglare il 26-24 con cui si chiude il parziale (in precedenza un attacco da seconda linea da Diaferia era stato oggetto di un video chek ‘cieco’).
Forte del vantaggio in conto parziali, i rossoblù si galvanizzano: il muro di Urbanowicz vale il 3-1. Reggio è in rottura prolungata, Laganà prende il posto di Spagnol. Poi Diaferia sigla il 6-4. Reggio sbaglia (7-4). Urbanowicz va a segno da quattro (8-5). Margutti smeriglia le mani del muro calabrese con Reggio che continua ad essere distaccata di tre lunghezze. Una doppia di Esposito porta all’ingresso di Pugliatti in casa calabrese. Ancora dall’ala Urbanowicz aumenta a cinque i punti di distacco (15-10). Reggio prova a riavvicinarsi, arrivando sino al meno due (18-16), ma ancora Diaferia va a segno (20-16). Laganà con un ace riporta sotto gli ospiti (20-18), poi un no
look di Urbanowicz vale il +3 (21-18). Sempre il polacco fa un capolavoro (22-18). Diaferia va poi a segno. Fabi regala ben cinque set point ai rossoblù che chiudono il parziale sul 25-20 con Urbanowicz, che così sblocca la classifica dei rossoblù.
Reggio parte meglio nel terzo set, ma Diaferia impatta a 2. L’opposto rossoblù è indemoniato, andando a segno sia in attacco che a muro, poi però commette due errori. L’ex Picardo trova l’ace per il 4-7 con tanto di time-out per coach Maniscalco. Stufano ed un ace di Picardo fanno volare i reggini (4-9). Fabi a muro non ci sta. Urbanowicz sigla l’ace, poi Margutti con due punti consecutivi riavvicina i suoi a -3 (8-11). Reggio strappa di nuovo e vola a +6 (9-15). C’è l’esordio di Giani ed il polacco Urbanowicz prova a suonare la carica, ma Picardo non ci sta. Reggio aumenta il gap portandolo in doppia cifra (14-24), confermando l’allergia dei rossoblù al terzo parziale, ceduto in questa circostanza 16-25 con ultimo punto dello yankee Lamp.
Con Giani mantenuto in campo, Reggio con Laganà inizia forte il quarto set (0-2), ma Giani mura per il primo punto rossoblù. Campobasso impatta a 3. Reggio mantiene la testa avanti, Diaferia riavvicina i campobassani, che trovano la nuova parità a 10. Ma, complice un errore ed una murata subita da Diaferia, il team ospite vola sul 12-15. Laganà porta Reggio sul 13-17. Fabi va a segno, ma Reggio mantiene il margine (15-19). Reggio va a due punti dal tie-break, ma Campobasso rientra, punto dopo punto, con tanto di ace di Diaferia (21-23), su cui gli ospiti chiamano time-out. Lazzaretto in pipe prima e da quattro poi chiude il set (21-25) e porta al tie-break.
Sotto in avvio, nel quinto set Campobasso sorpassa con Urbanowicz, ma Reggio risale la corrente. Giani impatta e, sul suo turno al servizio, gli Spike Devils vanno sul 7-4 e poi cambiano campo sull’8-5 con l’attacco di Diaferia. Il bilanciere di Margutti vale il 9-6. Fabi sigla di primo tempo il 10-7. Reggio si riavvicina e per Maniscalco è tempo di time-out (10-9). Diaferia toglie le castagne dal fuoco in due circostanze. Picardo non ci sta, ma Diaferia è costante e a muro regala tre match ball ai suoi. Laganà non ci sta, ma è Diaferia a chiudere i conti e a regalare il primo successo stagionale ai rossoblù che così centrano i primi due punti in classifica.
Ovviamente felice, al termine, il tecnico Mariano Maniscalco. «Ci prendiamo con soddisfazione questi due punti. Sono contento per il successo, ma sono entusiasta soprattutto per i ragazzi. Chi, come me, li vede all’opera tutti i giorni sa quanto meritavano quest’affermazione. Lo zero in classifica non rendeva merito all’impegno che ci mettono e, anche se qualcuno da fuori poteva pensare diversamente visti i primi risultati, la squadra ha dimostrato di esserci e che lotterà in ogni situazione. Il terzo set? Hanno pagato alcuni cambiamenti loro. Da parte nostra, però, ci sono ancora margini e questo successo rinsalderà lo spirito. Il calendario? Troveremo una big, ma in questo torneo non esistono partite vinte o perse in partenza e noi faremo il massimo per trarre qualcosa anche da questa trasferta».
Quella cioè che vedrà i rossoblù essere di scena, domenica 10 novembre alle ore 16, sul campo della corazzata Gioia del Colle.