Guardando il tabellino della prima giornata, un distratto osservatore sarebbe indotto a pensare ad una continuità con la passata stagione. Il capitano, sempre lui, ha messo a segno la prima rete della nuova annata del Campobasso. In una sorta di continuum con il recente passato. Purtroppo, o per fortuna, dipende dai punti di vista, rispetto alla trascorsa annata ci sono ben due categorie di differenze. Dalla C all’Eccellenza e dalla Salernitana al Roseto. L’unico punto di contatto resta lui: Antonio Minadeo. Protagonista della strepitosa cavalcata verso la salvezza nello scorso anno e già interprete principale della nuova serie del lupo. Lui che continua a rifiutare categorie superiori e ingaggi più elevati esclusivamente per amore della propria della città e dei colori di quella maglia che ormai per lui sono una seconda pelle. Poco importa il campionato, il Tonino cittadino non tradisce la sua fede.
Una fede che va al di là della categoria anche per centinai di tifosi che domenica scorsa hanno affollato l’antistadio Acli. Mai così pieno, colorato e festante. Dopo anni di silenzio sono tornati a far sentire la propria voce gli ultras che hanno accolto con favore il fallimento della società di Capone ed hanno sposato il nuovo progetto che vede la partecipazione attiva del comitato ‘Noi siamo il Campobasso’. Restano dei punti interrogativi sul nuovo corso, soprattutto per quel che concerne il futuro, ma intanto la sopravvivenza della squadra del capoluogo di regione è stata garantita. Non sarà una passeggiata dominare il massimo torneo regionale, come qualcuno potrebbe pensare, ma la squadra di Farina ha le potenzialità per concorrere per il vertice. Certo avere come antagonista il Fornelli non può essere eccessivamente stimolante per chi è stato abituato ad altri palcoscenici, ma il segreto dovrà essere proprio quello di non guardare la categoria e gli avversari di turno. La squadra dovrà crescere perché domenica scorsa ha evidenziato dei limiti, ma anche in questo caso ci sono delle attenuanti riguardanti la partenza in ritardo e i lavori in corso. Domenica il lupo sarà di scena a Sant’Elia a Pianisi, mentre il week end successivo si tornerà al Selva Piana. Senza pensare all’antagonista di turno i tifosi si riapproprieranno della nord e in campo ci sarà ancora lui. Il capitano. Come dire, ‘Ricomincio da te’.
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