E’ giunto il primo momento importante per il Campobasso. L’ora di tagliare il primo traguardo. Dopo mesi di sacrifici, costellati solamente da successi, è tempo per i rossoblù di mettere in bacheca un trofeo. Domenica andrà in scena la finale di coppa Italia contro il Fornelli. Il match si disputerà all’Acquasantianni di Trivento davanti ad una cornice di pubblico che si preannuncia importante. La prevendita dei tagliandi prosegue a gonfie vele e i ritardatari possono ancora acquistare i biglietti presso ‘L’Antica tabaccheria’ di Antonio Tizzano in piazza Pepe al costo di 10 euro.
I rossoblù arrivano a quest’appuntamento nelle migliori condizioni psicofisiche, anche se mister Farina dovrà rinunciare ad alcuni elementi importanti. Ma la rosa a sua disposizione è ampia e competitiva e per il trainer campano non ci saranno eccessivi problemi per allestire l’undici titolare. Il match non sarà certamente agevole in quanto il Fornelli può ancora pensare al salto di categoria esclusivamente attraverso la competizione tricolore. Il campionato è archiviato e per i pentri resta solo la porta di servizio. Per questa ragione la gara sarà avvincente a combattuta e siamo certi che il Fornelli venderà cara la pelle. I rossoblù di contro sono intenzionati a tagliare il primo traguardo della stagione e a regalare la prima gioia della stagione ai propri sostenitori che seguiranno in massa la squadra a Trivento.
Mister Farina ha preparato l’incontro in settimana nei minimi dettagli e il gruppo è carico al punto giusto. L’augurio dell’intero ambiente molisano è quello di poter assistere ad una bella giornata di sport, in campo e sugli spalti.
Per quel che concerne il campionato prosegue la marcia trionfale di Minadeo & soci. I rossoblù sono arrivati a 19 vittorie consecutive e non hanno alcuna intenzione di fermarsi, anche per continuare a stabilire nuovi record. Alla ripresa delle ostilità, domenica 9 febbraio, la compagine del capoluogo sarà impegnata sul rettangolo da gioco del Montaquila.
Intanto domenica scorsa è stato tagliato un altro importante traguardo: i rossoblù sono tornati a recitare nel proprio teatro naturale: lo stadio Michele Scorrano. Nonostante l’impianto non fosse nelle migliori condizioni, con il lavoro e i sacrifici di società, squadra e tifosi, si è riusciti nell’impresa di riappropriarsi del Selva Piana. Per rifare il look alla struttura ci sarà tempo, l’importante al momento per tutti era tornare alla casa madre.