La squadra inizia ad assumere una sua identità. Il tecnico: “La condizione atletica sta salendo, ma dobbiamo migliorare anche sotto altri aspetti”
Il Campobasso inizia a prendere una forma maggiormente definita. Dopo gli ultimi innesti, ed una condizione atletica che sta pian piano migliorando, la formazione di Farina inizia ad assumere una sua identità. Le tre vittorie consecutive, nelle prime tre giornate di campionato, però, non devono trarre in inganno. Perché la strada resta in salita e dominare il massimo torneo regionale non sarà certamente una passeggiata. Il Fornelli tiene il passo, ma con vittorie e prestazioni sino a questo momento maggiormente convincenti. Si profila, pertanto, una lotta a due e, considerato lo scarso valore che, purtroppo, ha assunto l’Eccellenza molisana, non è da escludere che il torneo possa risolversi nei due scontri diretti.
Il popolo rossoblù continua a seguire con rinnovata passione le gesta di Minadeo & soci, a prescindere dagli avversari di turno ed è già pronto l’esodo per Vastogirardi, avversario domenicale dei rossoblù. Per quanto riguarda la squadra c’è da sottolineare come i rossoblù siano trascinati da Lazzarini, unico al momento in grado di sbloccare le partite. La squadra, tuttavia, sta crescendo nel suo complesso e i valori stanno venendo a galla. Fazio sta prendendo per mano il centrocampo e nell’ultimo turno, oltre ad aver siglato la rete del raddoppio, è risultato tra i migliori in campo. Guglielmi può fornire qualità ed esperienza al reparto offensivo e a lungo andare sarà sicuramente determinante. A patto che inizi anche a lui a figurare nel tabellino dei marcatori perché il peso delle realizzazioni non può essere tutto sulle spalle di Lazzarini.
Ottimista per il futuro il tecnico Francesco Farina: “Domenica scorsa abbiamo disputato il secondo miglior tempo della stagione e questo mi lascia ben sperare. Dobbiamo migliorare ancora tanto e stiamo salendo molto come condizione atletica. Tuttavia nel calcio non conta solo la forma, ma sono determinanti le distanze, gli equilibri e soprattutto la voglia di vincere le partite. Dobbiamo migliorare anche sotto questo aspetto.”