Ieri a Fucecchio (FI), l’abruzzese Daniele D’Onofrio si è laureato campione d’Italia assoluto di mezza maratona, titolo conquistato lo scorso anno a Telese dal molisano Andrea Lalli. Una gara quella disputata dal giovane atleta NAI ben gestita sin dai primi chilometri per giungere al finale con la lucidità e la freschezza necessari a battere in volata un atleta di esperienza come Ruggero Pertile e far fermare il cronometro a 1h 3’ 28”, ben due minuti al di sotto del suo personale che gli è valso anche il nuovo record regionale.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Agostino Caputo: “Daniele ci ha regalato una gioia immensa. Sono felice per lui e per il suo allenatore per i grossi sacrifici che fanno. Gioia che condividiamo con lo sponsor GateLab in quanto abbiamo fortemente creduto in questo ragazzo dall’enorme talento. Per la città di Isernia e per l’intera regione Molise è un giorno storico, nella speranza che ciò sia da traino per i tanti giovani molisani che praticano l’atletica”.
In effetti, il titolo conquistato in Toscana da D’Onofrio ha un valore ancor più grande di quello agguantato a Isernia in pista sui 10.000mt, ma nella categoria promesse, anche perché l’ultima volta di un titolo assoluto di un atleta tesserato per una società molisana risale esattamente a vent’anni fa, era il marzo 1996 ai campionati indoor di Torino, in quella occasione a vestire la maglia tricolore fu Luciano Di Pardo, allora tesserato con la Leca Bojano, e attuale allenatore di D’Onofrio. Si tratta, però, della prima volta di una società della provincia di Isernia.
Proprio il tecnico delle Fiamme Gialle Di Pardo sottolinea come questo titolo arrivato dopo un ventennio non sia un caso, ma frutto della politica lungimirante intrapresa dalla NAI: “Grazie alla NAI e ai suoi sponsor, che credono e sostengono le attività, tanto del settore assoluto quanto di quello promozionale, della società isernina in Molise si è tornati a investire sui giovani e sull’attività di un certo livello”.
In merito alla gara di ieri aggiunge: “Finalmente D’Onofrio è riuscito ad esprimersi ai livelli mostrati in allenamento e ritengo che i margini di crescita siano ancora notevoli, fattore che proietterebbe il ragazzo in una solida attività internazionale, caso raro per un atleta non militare, per cui il lavoro e gli investimenti della NAI e dei suoi sponsor vanno solo lodati”.
Il titolo di ieri, infatti, permette a D’Onofrio di agguantare una buona fetta del pass per i Campionati del mondo di mezza maratona in programma a Cardiff il prossimo 26 marzo e di quello per i successivi Europei di Amsterdam del 10 luglio.
