Il ruggito del Cus Molise. La squadra di Marco Sanginario morde quattro volte la Chaminade e riprende quota in classifica generale dimostrando di avere cuore e grinta da vendere. I padroni di casa, rispetto ai cugini, non hanno mollato un centimetro soprattutto nella ripresa, quando sono riusciti a difendere bene il gioco a cinque avversario. Ma è nella prima frazione di gioco che la formazione di casa costruisce le basi per un successo pesante sia per la classifica che per il morale. Subito aggressivi, gli uomini in maglia bianca hanno imposto il loro ritmo alla contesa. Capitan Di Stefano guida l’assalto ma la conclusione non è precisa e la sfera termina fuori di poco. Tocca poi a Ferrante spedire fuori un gran tiro che Al Assuad controlla con lo sguardo. La Chaminade appare un po’ sorpresa dalla partenza sprint del Cus e capitola quando Di Stefano trova il varco giusto andando a finalizzare uno schema chiamato dal portiere D’Alauro. Messo il naso avanti, la squadra di casa continua a spingere forte. Al Assuad deve fare il miracolo su Cioccia ma poco più tardi è costretto a capitolare sulla bella conclusione del numero dieci ex di turno. La Chaminade, sotto di due reti e punta nell’orgoglio, prova a reagire e accorcia le distanze con un gran gol di Pescolla che si gira in un fazzoletto e fulmina D’Alauro. Gli uomini di Pizzuto prendono coraggio e serve un sontuoso D’Alauro sulla bomba di Santella. Il Cus, però ci mette il cuore e la grinta (galvanizzato da un Palaunimol gremito in ogni ordine di posto) oltre alla tecnica come quando Passarelli rifinisce dalle retrovie con un lancio lungo per Ferrante che stoppa e conclude al volo fulminando Al Assuad per il 3-1. Il match è vietato ai deboli di cuore, la Chaminade con calma si riorganizza e si rifà sotto con un la rete di Pascale. Il derby è dunque destinato a proseguire sui binari dell’equilibrio per quanto riguarda il punteggio. I padroni di casa, però sbagliano pochissimo e trovano il nuovo allungo, sempre con l’ex Cioccia che trasforma in oro un bel pallone teso di Joao Alonso.
Nella seconda frazione di gioco i ritmi calano, le due squadre non sono più molto precise nei fraseggi ma il Cus è bravo da par suo a stringere le maglie e i denti, quando necessario. D’Alauro compie due grandi interventi su Pescolla prima e su capitan Pizzuto poi mentre sull’altro fronte Al Assuad sbarra la strada a Joao Alonso. E’ poi Cioccia a mettere i brividi al portiere della Chaminade ma la sua conclusione colpisce la parte alta della traversa. A 4’30” dalla fine mister Pizzuto opta per il portiere di movimento ma il risultato non cambia. Il match finisce con i giocatori del Cus a fare festa sotto i propri tifosi. Per la squadra di Marco Sanginario sono arrivati tre punti pesantissimi per la classifica e per il morale. Sabato si va a Conversano prima della sosta natalizia e gli universitari cercheranno l’impresa.
CUS MOLISE 4
CHAMINADE 2
Cus Molise: Vena, Passarelli, Zilembo, Mignogna, Caddeo, Di Stefano, Montanaro, Campanella, Cioccia, Ferrante, Joao Alonso, D’Alauro. All. Sanginario.
Chaminade: Al Assuad, Ruscica, Petrella, Marro, Pascale, Pescolla, Cavaliere, Santella, Pizzuto, Sola, Oriente, Ialenti. All. P. Pizzuto.
Arbitri: Acquafredda e De Candia di Molfetta. Cronometrista: Capaldi di Isernia.
Marcatori: Di Stefano, Cioccia (2), Pescolla, Ferrante, Pascale.
Note: ammoniti Passarelli, Marro, Cavaliere, Santella, F. Pizzuto. Espulso dalla panchina Ialenti.