Secondo un’analisi di DAS Italia, compagnia specializzata nella tutela legale, il Molise è secondo per crescita di società ciclistiche sportive mentre è ultimo per numero di donne tesserate. Isernia, con una società ciclistica sportiva ogni 10.270 abitanti in età sportiva ( tra 7 e 75 anni) , primeggia su Campobasso, dove la densità di queste associazioni è di 1 ogni 12.552 residenti. E’ quanto emerge da un’analisi di DAS (Generali Italia), compagnia specializzata nella tutela legale, che con la polizza Difesa associazione sportiva vuole avviare un dialogo con le 22 società ciclistiche sportive della regione e i loro circa 350 tesserati.
“Il ciclismo su strada – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di D.A.S. – espone gli sportivi a molti pericoli. Con una spesa minima, anche di 2 euro a persona, l’associazione ciclistica può tutelare i propri iscritti sia nel caso in cui debbano attivarsi contro terzi per un danno subito durante l’attività sportiva, sia per resistere a ingiuste richieste di risarcimento avanzate da altri nei loro confronti. Anche in sede penale – conclude Grasso – è fondamentale essere tutelati perché in caso di lesioni provocate dal ciclista a terzi è necessario difendersi”.
Il Molise, con una società ciclistica sportiva ogni 11.826 abitanti, si classifica al nono posto in Italia. In testa alla graduatoria elaborata da DAS ci sono Valle D’Aosta (1/4.858), Trentino Alto Adige (1/5.646) e Umbria (1/8.150). In coda alla classifica la Puglia (1/27.758), terzultima, precede Calabria (1/53.499) e Campania (1/ 45.715).
Il Molise (+10%) è la seconda regione italiana per crescita di società ciclistiche sportive tra 2014 e 2015, precedendo la Campania (+7,8%) e il Lazio (+6,5%). Fa meglio solo la Puglia, dove il numero di associazioni è cresciuto del 12,6% nell’arco temporale preso in esame da DAS. Agli ultimi posti della graduatoria ci sono Calabria (-16,1%), Marche (-8,6%) e Friuli Venezia Giulia (-5,8%).
Il Molise è la regione con il più basso numero di donne tesserate a società ciclistiche sportive, il 2,6% del totale iscritti. Situazione simile anche in Calabria (3,1%), Campania (3,2%) e Puglia (3,4%). Secondo l’analisi di DAS le regioni con il maggior numero di donne che praticano il ciclismo sono Valle d’Aosta (14,6% del totale tesserati), Trentino Alto Adige (11,7%) ed Emilia Romagna (8,3%).
La Lombardia (712) batte tutti per numero assoluto di società ciclistiche iscritte nel 2015 alla federazione nazionale. Molto indietro troviamo Veneto (564), Toscana (290) e Piemonte (226). Per numero di tesserati l’analisi di DAS rileva ai primi due posti sempre Lombardia (17.386) e Veneto (13.904) mentre il Piemonte (5.628) scavalca la Toscana (5.367) al terzo posto. Il Triveneto è il regno incontrastato dei ciclisti, con un numero di tesserati pari a oltre un quarto del totale nazionale (26,5%).
Con Difesa Associazione, D.A.S. offre agli iscritti, ai dirigenti e ai dipendenti di un’associazione sportiva l’assistenza necessaria e il rimborso delle spese legali in caso di procedimenti penali per delitto colposo o per contravvenzione; vertenze di natura civile per danni subiti e per difendersi da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi (ad esaurimento di quanto dovuto dalla polizza di RC). D.A.S. sostiene inoltre gli assicurati nel caso in cui intendano opporsi a una sanzione amministrativa (pecuniaria o interdittiva) conseguente ad una presunta violazione della normativa vigente. Tramite il servizio ConsulDAS, gli assicurati potranno ottenere via telefono una consulenza legale gratuita nell’ambito delle materie comprese in polizza.