E’ stata una giornata intensa di combattimenti per la squadra di kick boxing del Cus Molise, impegnata domenica a Napoli, nel quartiere Villaricca. I primi a combattere sono stati i più piccoli.
Inizia Gabriele Romano nella Kick Light, semifinale e finale combattute con relativa tranquillità, entrambi gli avversari non l’hanno mai impensierito, domina la categoria -40 chilogrammi maschi. Si passa subito al Light Contact, categoria +40 chili, con Alice Schettino che dopo il brutto esordio dell’anno passato non riesce ad imporsi contro un’avversaria di rango pur mostrando grandi miglioramenti.
Tocca poi a Sara Scinocca (anche lei nella categoria +40 chilogrammi femmine), che vince la semifinale combattendo bene e incontra in finale Desiree Vecchiarelli del team Fighting Ring di Bojano che ha battuto Schettino. Finale dura, nella prima delle due riprese le finaliste si equivalgono. Nella seconda Scinocca fa vedere di che pasta è fatta: calci frontali per bloccare l’avanzata di Vecchiarelli che, provata, non riesce ad esprimersi. Un meritatissimo primo posto per l’eccezionale Sara.
Sul quadrato sale poi Matteo Patullo, in una categoria la +45 chilogrammi, molto affollata. Il cussino parte dagli ottavi di finale, scala una montagna dopo l’altra e grazie ad una condotta di gara eccellente, fatta di cuore, gambe e testa, oltre che grande tecnica (colpi precisi senza concedere nulla), centra la finale. Nell’ultimo atto continua a far valere le sue grandi qualità e sulle ali dell’entusiasmo non sbaglia niente, è lucido, manda calci a vuoto e rientra di braccia, centrando una meritatissima medaglia d’oro.
Torna poi in gara Gabriele Romano nel Light Contact. Questa volta, non c’è storia, l’atleta molisano centra la finale. Di fronte a lui c’è Manuel Di Giulio della Fighting Ring Bojano, per un combattimento tutto made in Molise.
Nessuno vuole perdere e i due fighter iniziano a cannone: innumerevoli pugni e calci con la prima delle due riprese che finisce in parità. Dopo la pausa Romano sembra più lucido dell’avversario e con colpi ben assestati si garantisce il gradino più alto del podio. Manuel Papa (impegnato nella categoria -63 chilogrammi) è voglioso di riprendersi da alcuni appuntamenti andati male. ma paga un po’ di imprecisione e soprattutto tre irregolarità che in finale gli costano care. Per lui c’è comunque un ottimo argento.
A Napoli sono stati impegnati anche i più grandi. Nella Kick Light, categoria +70 chilogrammi, Desire Di Iuorio paga dazio alla tensione e alla pressione di un appuntamento importante. Non riesce ad esprimersi come avrebbe voluto e pur mostrando ampi miglioramenti, deve salutare la competizione.
Gianluca Di Lallo (categoria -94 chili), neo cintura nera, ha fatto l’esordio nelle competizioni. Parte dalla semifinale, l’avversario subito infligge un paio di calci laterali all’addome del cussino, che risponde con combinazioni di boxe e low kick. Nella seconda ripresa il ritmo del match si alza e l’inesperienza si fa sentire, alcuni low kick non parati e l’incontro inevitabilmente finisce con una sconfitta. L’ultimo atleta impegnato è stato Vincenzo Lombardi nella categoria -75 chilogrammi. Parte dai quarti, va sotto ma rimonta con una grande tecnica centrando così la semifinale.
Nel penultimo atto della competizione deve però arrendersi alla maggiore esperienza dell’avversario. Per lui c’è comunque un ottimo terzo posto finale. “Siamo soddisfatti di come è andata – spiegano al termine della competizione il maestro Astorri e il coach Amatuzio – ci sono state importanti conferme, ottimi risultati e progressi che saranno certamente utili in futuro a chi non è riuscito ad andare a medaglia in questa occasione. Ringraziano il maestro Addolorato Patullo e Annamaria Carpinelli per l’aiuto durante la competizione. Un grazie a tutti i genitori e agli accompagnatori per il supporto in una competizione di grande rilevanza come quella campana”.