Nuova stagione in rampa di lancio per il corso di pattinaggio al Cus Molise. Come accaduto nel recente passato ci sarà spazio per gli agonisti e per chi vorrà avvicinarsi per la prima volta a questa disciplina, sicuramente difficile ma che allo stesso tempo sa regalare grandi emozioni e soprattutto soddisfazioni. La squadra agonistica è pronta a ripartire per una nuova avvincente stagione. Sotto la guida del maestro Roberto Simiele si punterà a confermare e, ove possibile migliorare, i risultati già conquistati lo scorso anno. Un lavoro certosino che ha portato gli atleti a raggiungere traguardi di grande spessore in ogni appuntamento.
Una crescita confermata anche dall’ampliamento delle sedi con i paesi di Riccia, Cercemaggiore e Busso che hanno risposto in maniera più che positiva al richiamo dei pattini a rotelle. Merito di un grande lavoro da parte del maestro Simiele e del suo staff. Ciliegina sulla torta della passata stagione sono stati i campionati regionali organizzati al Cus Molise, evento che ha richiamato nel capoluogo atleti dalle regioni limitrofe per un appuntamento di grande spessore tecnico e organizzativo.
Per quanto riguarda i principianti, chiunque voglia provare la disciplina può farlo. Il corso si svolgerà al Palaunimol, dal 16 settembre, nei giorni di lunedì e mercoledì. Dalle 18 alle 19 spazio alla categoria ‘Primi Pattini’. A seguire, dalle 19 alle 20 toccherà a Giovanissimi ed Esordienti. Poi agli agonisti. “Negli anni abbiamo costruito qualcosa di importante grazie ad un grande lavoro in sinergia – spiega il maestro Simiele – e l’obiettivo è certamente quello di proseguire sulla strada intrapresa. Chiaramente, insieme al Cus Molise, che ringrazio per la fiducia, cercheremo di ampliare ulteriormente i numeri che sono già buoni con l’auspicio di riuscire a far breccia nel cuore di tanti bambini in modo da farli avvicinare alla pratica di questa bellissima disciplina. Allo stesso tempo proseguiremo con l’attività degli atleti agonisti che tante soddisfazioni hanno regalato nel tempo. Abbiamo raccolto i frutti di tanto lavoro e per un istruttore veder crescere i propri allievi è qualcosa di straordinario. Mi reputo davvero fortunato e sono felice di avere una buona base sulla quale lavorare”.