Esperienza al servizio della squadra. Cristian Passarelli è uno dei punti di riferimento del Cus Molise che si prepara al rush finale per mettere in archivio la salvezza. Nelle ultime tre sfide ufficiali saranno necessarie anche le sue grandi qualità per chiudere il discorso. Queste le sue impressioni sull’attuale stagione del team universitario.
Mancano tre partite alla fine del campionato, la salvezza è a un passo. Condividi?
“Sicuramente è così ma dobbiamo continuare a lavorare sodo per raggiungere il prima possibile questo obiettivo”.
Delle sfide che restano da giocare quale è la più difficile a tuo avviso?
“Penso che la più difficile sia proprio quella di sabato contro il Comprensorio Medio Basento che non a caso è terzo in classifica. Noi però come sempre venderemo cara la pelle per cercare di portare a casa un risultato positivo”.
Guardando al campionato in generale, il Cus è cresciuto alla distanza con un grande girone di ritorno. E’ così?
“Nel girone di ritorno abbiamo avuto un altro passo. Questo grazie agli innesti di dicembre che hanno rinforzato l’organico e grazie al lavoro fatto con il mister che ha reso ancora più unito il gruppo e ci ha permesso di esprimerci su buoni livelli”.
Cosa credi sia mancato nella prima metà del torneo?
“Nella prima parte del torneo avevamo un po’ di esperienza in ,meno e questo ha pesato sul nostro rendimento. Poi a dicembre, con gli innesti e con il lavoro siamo migliorati sotto tanti aspetti ed ecco spiegati i nostri ottimi risultati del girone di ritorno”.
Per quale partita c’è più rammarico?
“Difficile dirlo. Senza dubbio abbiamo lasciato per strada diversi punti soprattutto nella prima parte del campionato. Ora però siamo pronti allo sprint finale che deve condurci alla salvezza”.
Guardando alla sua stagione personale sei soddisfatto di quello che ha dato ?
“Sono abbastanza soddisfatto di quello che ho fatto fino ad ora ma sono del parere che si può sempre fare meglio”.
Sabato arriva il Comprensorio Medio Basento terzo in classifica, sensazioni?
“Li aspettiamo per provare a chiudere il discorso salvezza. Chiaramente sono loro i favoriti ma come sempre l’ultima parola spetta al campo che a volte fa anche brutti scherzi”.
