Cln Cus Molise, il portiere Barca racconta l’esordio in serie B

Cln Cus Molise, il portiere Barca racconta l’esordio in serie B.

“E’ stata una grande emozione, sono felice di aver aiutato la squadra a vincere una partita importante”

Una prima positiva, una prima convincente che conferma le qualità di un portiere destinato a fare strada. Massimiliano Barca ha fatto il suo esordio in serie B con la maglia del Circolo La Nebbia Cus Molise nella sfida interna contro il Giovinazzo, vinta dagli uomini di Sanginario 3-2. E’ stato più volte chiamato in causa e ha saputo disimpegnarsi nella maniera migliore, calando la saracinesca sui tiri degli avversari.

“E’ stata un’emozione indescrivibile – spiega – dover sostituire in un colpo solo due grandi portieri come D’Alauro e Castiglioni non era una cosa semplice ma mi ha reso felice il fatto di aver contribuito alla vittoria della squadra in uno scontro importante per il nostro cammino”.

Superata l’emozione dei primi minuti è entrato benissimo in partita. E’ così?

“ Dico la verità. Giocando tutte le partite in under 19 non ero ansioso ma ci tenevo a fare bella figura per aiutare la squadra a portare a casa la vittoria”.

Quale è stata la parata più difficile a suo avviso?

“ Probabilmente quella su Morgade nel secondo tempo quando eravamo con un uomo in meno per l’espulsione di Barichello e loro giocavano a cinque. Con un bel colpo di reni sono riuscito ad evitare il gol”.

A coronare la sua ottima prestazione c’è stato anche l’assist per il raddoppio spettacolare di  Barichello…

“Quando mi è tornata la palla tra le mani avevo Joao Alonso e Cioccia sui lati ma ho visto che Barichello mi ha chiamato il pallone e non ci ho pensato due volte a lanciarlo. Sono contento di aver contribuito in minima parte alla realizzazione di un grandissimo gol da parte sua”.

Nella settimana che ha preceduto il suo esordio in prima squadra che consigli le hanno dato  Castiglioni e D’Alauro?

“Castiglioni mi ha detto di stare tranquillo perché si trattava di un gioco e poi mi ha dato dei consigli su alcune situazioni di gioco che si sono puntualmente verificate durante la partita”.

La prima in B deve essere per lei un punto di partenza e non di arrivo. Condivide?

“Nella maniera più assoluta. Sono contento di aver esordito in cadetteria e per questo ringrazio società, staff tecnico e compagni di squadra che mi hanno dato fiducia, ma sabato sera per me era andato già tutto in archivio. So di dover lavorare tanto per migliorare”.

L’obiettivo da qui alla fine della stagione può essere quello di qualche altra presenza in prima  squadra?

“Lo spero. Continuerò a lavorare e a mettere massimo impegno in ogni allenamento per farmi trovare pronto se dovesse esserci la necessità e verrò chiamato nuovamente in causa”.

L’obiettivo playoff è raggiungibile a suo avviso?

“Lavoriamo per questo. Nel corso della stagione abbiamo dovuto far fronte a diverse vicissitudini che hanno condizionato il nostro cammino. Ora però abbiamo trovato la quadra e cercheremo tutti insieme di centrare gli spareggi”.

Con l’under 19 quale può essere invece il traguardo da raggiungere?

“Pensiamo ad una partita per volta cercando di ottenere sempre il massimo. Poi alla fine tireremo le somme e vedremo dove saremo arrivati”.

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