Riceviamo e pubblichiamo
CLN CUS MOLISE 1
B&A SPORT ORTE 4 (1.1 primo tempo)
Cln Cus Molise: Barca, L. Silvaroli, Morena, Vaino, Mignogna, Petraroia, M. Pietrangelo, Everton, P. Silvaroli. All. De Vivo.
B&A Sport Orte: Ganho, Tarenzi, Leandri, Pirrocco, Da Silva, Parisi, Lo Conte, Marcio Vinicius, Silvitelli, De Mello, Luis Gustavo, Pagno Wesley.
Marcatori: Luis Gustavo, Everton pt; Leandri (2), Parisi st. Note: espulso De Mello. Vaino fallisce un calcio di rigore nel primo tempo.
Non basta un ottimo primo tempo alla formazione under 19 del Cln Cus Molise per portare a casa un risultato positivo nell’andata dei sedicesimi di finale contro l’Orte. La formazione di mister De Vivo ha cercato di mettere in difficoltà i laziali riuscendoci soprattutto nella prima frazione di gioco ma alla lunga è stata costretta alla resa dalla maggiore esperienza e qualità degli avversari. Nella prima frazione di gioco la selezione di casa passa in svantaggio punita da Luis Gustavo. Il pareggio è praticamente immediato con Everton bravo a trovare tempo e spazio per battere l’estremo difensore dell’Orte. Riequilibrata la contesa, i padroni di casa tengono bene il campo chiudendo tutti gli spazi agli avversari e facendo girare il pallone. Il Circolo La Nebbia ha anche l’opportunità per il sorpasso beneficiando di un calcio di rigore per fallo di mano sulla linea da parte di De Mello (espulso) che Vaino però non trasforma. I locali non riescono a realizzare con l’uomo in più e così le due squadre vanno al riposo sull’1-1. Nella ripresa viene fuori l’Orte che fa valere la sua qualità e sfrutta nella maniera migliore le maggiori rotazioni rispetto ai molisani che pagano anche gli impegni ravvicinati di alcuni giocatori. La selezione laziale mette la freccia e poi allunga nel punteggio grazie alla doppietta di Leandri e a Parisi che fissano il risultato sull’1-4. Il Cln Cus Molise esce sconfitto ma a testa alta dopo aver dato tutto. L’atteggiamento è stato quello giusto così come l’approccio alla partita che ha lasciato soddisfatto il tecnico De Vivo. Domenica prossima ci sarà il ritorno in terra laziale, l’impresa è difficile ma di sicuro capitan Vaino e soci venderanno cara la pelle.