Riceviamo e pubblichiamo
Riprendere la marcia dopo la battuta d’arresto di Cassano. E’ questo l’imperativo del Circolo La Nebbia Cus Molise che domani pomeriggio sarà impegnato nella sfida interna contro l’Altamura. Una gara che sulla carta potrebbe sembrare abbordabile ma che in realtà non lo è perché i pugliesi cercheranno di fare risultato per guadagnare terreno in classifica generale. La formazione di Marco Sanginario, non può permettersi di fare regali se vuole tenere vive le speranze di agguantare gli spareggi promozione, oggi distanti tre lunghezze. Ad analizzare il momento è il team manager Gilberto Griguoli. “Contro l’Altamura abbiamo un solo risultato a disposizione, la vittoria, se vogliamo tenere vivo il sogno playoff – sottolinea senza giri di parole il dirigente – guai però a sottovalutare l’avversario, sarebbe da parte nostra un grave errore. L’Altamura, nonostante la penultima posizione in graduatoria, è una buona squadra. Dal punto di vista motivazionale non ha probabilmente più nulla da chiedere al campionato ma toccherà a noi mantenere alta la concentrazione per evitare cattive sorprese”.
Facendo un passo indietro a Cassano cosa non ha funzionato a suo avviso?
“Vista la caratura dell’avversario la trasferta, già alla vigilia era proibitiva. Credo che il nostro approccio sbagliato alla partita ha reso tutto più complicato. Quando prendi gol a freddo dopo pochissimi secondi e dopo qualche minuto sei già sotto 3-0, è chiaro che la situazione si complica parecchio. Nel secondo tempo abbiamo provato a reagire e qualcosa di buono si è visto. Recuperare lo svantaggio accumulato era però impossibile”.
Mancano tre partite alla fine, in chiave playoff il derby con la Chaminade all’ultima giornata sarà decisivo?
“Può darsi. Ma per rendere possibile questa ipotesi noi abbiamo il dovere di fare sei punti nelle due gare precedenti: domani contro l’Altamura e il 7 aprile con il Capurso. In generale, vincendo tutte e tre le partite che restano, derby compreso, saremmo quasi certi degli spareggi promozione, ma oggi è inutile guardare troppo avanti. Bisogna essere concentrati sull’Altamura”.
Dando uno sguardo al campionato del Cln Cus Molise si poteva fare di più a suo avviso?
“Probabilmente si poteva fare di più nella prima metà della stagione vista la rosa che avevamo a disposizione. Nel girone di ritorno, abbiamo ceduto Bidinotti e Nardolillo, perso strada facendo Melfi e siamo riusciti ad ottenere comunque dei buoni risultati con una rosa più giovane lanciando calciatori come Barichello, Everton e Pietrangelo oltre ovviamente a puntare su quelli più esperti che erano con noi anche lo scorso anno. Per questo credo che bisogna essere contenti di quella che è stata la nostra stagione in generale”.
Sono state gettate le basi per il futuro. E’ così?
“Certo. Gli investimenti di Everton, Cioccia, Barichello e Joao Alonso, giocatori che puntiamo a confermare anche per il prossimo campionato, lo dimostrano. Al loro fianco cercheremo di inserire altri giovani di valore che potranno darci una mano”.
Tornando alla stagione attuale come giudica il torneo in generale?
“Il livello si è alzato rispetto agli ultimi anni. Oltre alla Tombesi che ha vinto meritatamente il campionato, ci sono diverse squadre di livello. Questo ha reso il torneo ancora più bello e avvincente”.
Arbitri – Dirigeranno Roberto Galasso di Aprilia e Luigi D’Ignazio di Avezzano. Il cronometrista sarà Giuseppe Del Rosso di Campobasso.