“Giocare al fianco di chi ha fatto la storia del calcio femminile nella nostra regione è motivo di vanto e di orgoglio. Con loro si può solo crescere e da loro si può soltanto imparare”. Il riferimento è a Piaquadio, Micatrotta, D’Angelo e D’Alessandro e le parole sono quelle di Claudia Chiovitti, calciatrice emergente del Circolo La Nebbia Cus Molise femminile, che nonostante la giovane età ha già fatto passi avanti importanti in questo mondo ma vuole continuare ad imparare. “Sabato ci aspetta una partita importante, bella da giocare e da vivere – spiega riferendosi alla finale di coppa Italia contro l’Arcadia – sappiamo di affrontare un’ottima squadra che già in campionato domenica scorsa ha mostrato le sue qualità. La finale di sabato sarà tutta un’altra storia, dovremo fare una grande partita se vogliamo conquistare la coppa. Sarebbe bellissimo festeggiare anche perché in questo modo sarebbero ripagati tutti i nostri sforzi e i nostri sacrifici. Stiamo lavorando bene sperando di riuscire a mettere in campo tutte le nostre migliori qualità”.
Quello del Palafiere (calcio d’inizio fissato alle ore 19) è un appuntamento di quelli che lascia il segno soprattutto, per chi, giovanissima, è alla sua prima finale. “Al di là della categoria e della disciplina una finale ha sempre un sapore particolare – rimarca Chiovitti – sarà un mix di emozioni, sensazioni forti che vale la pena vivere. L’atmosfera sarà diversa da quella del campionato così come la posta in palio”. Il pensiero va poi al campionato e all’ultima gara pareggiata a Termoli. “Il punto è stato utile per consolidare la vetta della classifica e questo è un aspetto positivo. Se avessimo vinto avremmo ampliato il margine di vantaggio ma va bene così. E’ stata una bella partita, equilibrata e combattuta, credo sarà così anche sabato”.
Nella stagione della Chiovitti c’è tra le altre cose, anche uno stage di quattro giorni con il Sassuolo. “E’ stata un’esperienza straordinaria – racconta – mi sono allenata con la squadra Primavera e ho avuto modo di vedere la grande organizzazione che c’è in ambito professionistico. Il livello è altissimo. Sono tornata a casa più ricca e convinta che con lavoro, passione e sacrificio si possono raggiungere risultati importanti”.
Lo sguardo dell’atleta molisana va poi al futuro. “L’auspicio è quello di continuare a crescere e migliorare con la speranza che a questa disciplina possa avvicinarsi un numero di ragazze sempre maggiore. Attualmente abbiamo una buona base sulla quale lavorare, la strada intrapresa è quella giusta. Un grazie – chiosa la Chiovitti – voglio rivolgerlo a tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto, società staff tecnico e tutti coloro che ci sono sempre vicini. Un grazie va anche alle mie compagne di squadra con le quali condivido con grande piacere allenamenti e partite”.