Circolo La Nebbia Cus Molise, l’analisi di Soufi dopo la promozione in A2

La promozione del Circolo La Nebbia Cus Molise è stata frutto del lavoro, del sacrificio, del sudore, di un grande gruppo. Sia in campo che fuori. Di questo gruppo fanno parte persone come Abdessamad Soufi che ha lavorato dietro le quinte. Un collaboratore tecnico che è stato sempre presente. Queste le sue sensazioni dopo lo storico traguardo.

E’ stato raggiunto un obiettivo che a inizio stagione non era stato preventivato, forse per questo ancora più bello. Condivide?

“Sicuramente raggiungere la serie A2 è stato qualcosa di straordinario, di incredibile per tutti noi. Ad agosto quando siamo partiti con la preparazione nessuno immaginava di poter arrivare così lontano. L’obiettivo di inizio campionato era quello di una salvezza tranquilla ma siamo andati oltre”.

Strada facendo cosa è cambiato?

“Non è cambiato nulla. Abbiamo continuato a lavorare come se ogni partita fosse l’ultima, come se ogni partita fosse quella utile per raggiungere l’obiettivo della permanenza in serie B e ci siano ritrovati con grande merito in A2”.

E’ un traguardo da condividere con tante persone.

“E’ la vittoria di un grande gruppo, senza ombra di dubbio. Un gruppo che si è aiutato nelle partite e ha dato tutto in allenamento, un gruppo che ha macinato chilometri sul campo mettendo in difficoltà tutte le avversarie incontrate e uscendo dal campo tra gli applausi. E’ la vittoria di uno staff tecnico con a capo un mister valido e preparato come Sanginario che ha lavorato con tanta passione, competenza e professionalità, di una società che non ha lesinato impegno, di una città che strada facendo si è appassionata alla nostra squadra e l’ha spinta verso la serie A2, Vedere il Palaunimol gremito in ogni ordine di posto credo che per ognuno di noi sia stata la soddisfazione più grande”.

La promozione non è solo del Cln Cus Molise ma anche di tutta la città di Campobasso, condivide?

“Credo che la vicinanza e l’affetto che la squadra ha ricevuto in particolare nelle ultime due partite dei playoff dalla città di Campobasso sia un segno tangibile di quanto la gente si sia appassionata a questa disciplina e alla nostra squadra in particolare. Campobasso merita dei palcoscenici importanti e la promozione del Cln Cus Molise non è di un singolo ma della collettività, di chi ama lo sport”.

Si va in A2 con quale obiettivo?

“Andremo ad affrontare la categoria superiore sapendo di essere una matricola ma consapevoli di avere delle qualità da poter mettere in campo. Come primo anno l’obiettivo sarà quello della salvezza da centrare lottando su ogni campo e su ogni pallone. Poi tutto quello che arriverà di più sarà ben accetto”.

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