Campionati Nazionali Universitari: Il Cus Molise Basket scalda i motori in vista della trasferta a Catania

Intervista a Vincenzo Altieri atleta della selezione di basket che parteciperà ai Cnu
Il Cus Molise Basket scalda i motori in vista della trasferta a Catania, sede della fase finale dei Campionati Nazionali Universitari. La formazione di Sabatelli e Filipponio ha centrato il grande traguardo superando lo scoglio Verona con una splendida rimonta e vuole continuare a stupire. A caricare il gruppo ci pensa Vincenzo Altieri.
Avete ottenuto la qualificazione alla fase finale dei Cnu, quale è stata a tuo avviso l’arma vincente?
“Personalmente posso fare riferimento soltanto all’ultima gara perché, a causa di impegni universitari, non ho potuto prendere parte agli incontri precedenti. Contro Verona abbiamo mantenuto alta la concentrazione dal primo all’ultimo minuto, mettendo in pratica quelle che sono state le direttive degli allenatori, Considerando che le possibilità di incontro per la squadra sono state poche, l’unica cosa da fare per compiere l’impresa era quella di applicare nel migliore dei modi le direttive tecniche e tattiche che ci erano state impartite. Se andiamo ad analizzare la gara più nello specifico, la vera arma vincente del Cus Molise è stata la difesa che ci ha permesso di fare un salto di qualità”.
Ti aspettavi di ottenere questo traguardo dopo aver perso di trenta punti a Verona?
“Sinceramente no. Trenta punti da recuperare erano tanti e in più, come detto, non abbiamo avuto modo di lavorare molto insieme a differenza dei nostri avversari. Dalla nostra però ci abbiamo messo tanto impegno e siamo riusciti nella grande impresa”.
Essere tra i migliori otto Cus d’Italia cosa vuol dire per voi?
“E’ senza dubbio una bella soddisfazione ma anche una grande responsabilità visto che il Cus Molise Basket non partecipa alle finali dei Cnu da molti anni. E’ un’occasione che dobbiamo sfruttare al meglio cercando di portare in alto il nome della nostra piccola regione”.
Quale sarà l’obiettivo del Cus Molise in Sicilia?
“L’obiettivo sarà quello di dire la nostra contro squadre che provengono da realtà più grandi. Potremo fare qualcosa di buono solo se riusciremo a ripetere la prestazione offerta nell’ultima partita”.
Con te, Triggiani e De Gregorio la squadra ha qualcosa in più in termini di esperienza. Condividi?
“Sicuramente la nostra esperienza, visti anche i campionati in cui abbiamo militato, può dare una mano alla squadra ma non bisogna dimenticare gli altri elementi della rosa che sono dotati di ottime qualità. Come abbiamo potuto vedere contro Verona, per raggiungere l’obiettivo è stato fondamentale l’apporto di tutti i giocatori, di quelli presenti in panchina e di chi non giocava. Per questo penso che dovrà essere ancora una volta l’unione del gruppo il nostro punto di forza”.

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