Sono stati tre gli alfieri dell’H2O Sport Campobasso che hanno preso parte ai campionati italiani di Roma. Tra gli uomini è stato impegnato Giuseppe Petriella (juniores) che ha gareggiato con avversari più grandi di un anno, è sceso in vasca nei 50, 100 e 200 stile. Nella prima gara ha fermato i cronometri a 24”44 (trentatreesima posizione), nella seconda gara ha fatto registrare il tempo di 52”91 (25esimo) e nella terza 1’58”18 (38esimo). Il forte atleta larinese, pur non conquistando medaglie, è riuscito a fare delle buone gare mostrando anche una buona condizione fisica, punto di partenza importante che lascia ben sperare per il futuro. In campo femminile, al loro esordio nella competizione tricolore, Micol Montefalcone e Desirè Giorgi (categoria ragazze), entrambe classe 2003, hanno dimostrato il loro valore e confermato di avere ancora ampi margini di miglioramento. Montefalcone ha coperto i 100 delfino in 1’07”72 (54esima posizione) mentre la Giorgi ha chiuso i 200 misti con il crono di 2’32”29 (44esima posizione).
“Sono molto contento di come si sono comportati i tre ragazzi dell’H2O Sport che hanno partecipato alla rassegna tricolore – spiega di ritorno dalla Capitale il tecnico Giorgio Petrella – hanno dimostrato che con allenamenti costanti e grande determinazione, si può raggiungere qualsiasi risultato. Sono molto contento anche di quella che è stata più in generale la nostra stagione agonistica e per questo voglio ringraziare il presidente Tucci, tutti i miei colleghi allenatori e i ragazzi che fanno parte di un gruppo meraviglioso che è quello dell’H2O Sport”. Il tecnico Petrella torna poi a parlare dei tricolori.
“Dal punto di vista tecnico – continua – tutto ciò che avevamo fatto durante gli allenamenti siamo riusciti a trasferirlo in gara. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare ma i ragazzi mi seguono, si impegnano e possono fare un grande salto di qualità in campo nazionale dove sono già stati protagonisti con ottimi piazzamenti e riscontri cronometrici. Va considerato che il movimento giovanile in Italia sta crescendo – prosegue Petrella – e con esso cresce anche il nuoto nazionale. Ormai anche i più giovani hanno imparato a gestire le gare tra mattina e pomeriggio. Per questo dico che quello dei campionati italiani di Roma è stato per tutti un grande evento sportivo. Si è trattato di una splendida esperienza non solo competitiva ma anche formativa”.