Il gran giorno dei Campionati Assoluti di corsa su strada è arrivato. Dal primo pomeriggio si è registrata in città la presenza di numerosi atleti che hanno proceduto al ritiro dei pettorali, mentre gli organizzatori della Nuova Atletica Isernia si sono divisi tra convegno e allestimento del percorso. Circuito cittadino che si snoderà tra Corso Garibaldi e via XIV Maggio con partenza e arrivo in piazza stazione: 2km da ripetersi per cinque volte, eccezion fatta per la categoria allieve che si fermerà a quota tre giri.
Un percorso che la partenza alle ore 20.00 ha reso ancor più suggestivo e che la NAI spera sia affollato di appassionati.Oltre ai tanti molisani, dal vicino Abruzzo è atteso un nutrito gruppo di supporters per Daniele D’Onofrio dell’Atletica Gran Sasso. L’allievo di Di Pardo è tra coloro che possono contendere il titolo al super favorito Yassine Rachik. Per gli assoluti mira al tricolore William Kibor del Gruppo Sportivo Parco Alpi Apuane, ma la concorrenza è alta, inutile nascondere che le speranze locali sono tutte riposte nel finanziere di Campochiaro, Andrea Lalli.
Sul fronte femminile Toniolo, Lamachi e Marconi sono le atlete più accreditate alla vittoria finale, ma con un percorso abbastanza selettivo le sorprese non mancheranno. Il titolo allieve è un discorso a due tra la campionessa in carica Nicole Reina, della Pro Patria Milano, e Valentina Gemetto dell’Atletica Saluzzo.
Diversi anche i molisani alla partenza, con Giovanni Grano della NAI e Ivan Di Mario della Polisportiva Molise che possono ambire a un piazzamento di riguardo.
Le aspettative sull’evento, alla vigilia, sono elevate, ma la Nuova Atletica Isernia può già incassare la soddisfazione delle istituzioni: “La promozione di un territorio – ha sottolineato il sindaco Brasiello – passa anche attraverso i grandi appuntamenti sportivi, in particolare quelli podistici, capaci di fare sintesi tra risorse naturalistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche. Sono certo che atleti, tecnici, accompagnatori e spettatori troveranno spunti turistici interessanti e soprattutto inaspettati: dal Paleolitico di Isernia al Teatro-Tempio sannitico di Pietrabbondante, dai boschi dell’Alto Molise ai monti delle Mainarde. Tutto ciò, unito alla genuina ospitalità molisana, saprà trasformare una corsa in un’esperienza di viaggio e di turismo sportivo unica, da ricordare, anzi, da ripetere, magari andando un po’ meno di corsa”.
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