Calcio a cinque/ Respinto il ricorso della Chaminade

Il Giudice Sportivo ha respinto il ricorso presentato dalla Chaminade Campobasso in merito alla gara di sabato 27 aprile tra i molisani e l’Eta Beta. Una vicenda che ormai conoscono tutti, le immagini della rete siglata oltre il ’20 del secondo tempo dai marchigiani, che hanno conquistato i play-off ai danni dei molisani, hanno già fatto il giro del mondo tramite il web. In primo grado non è ammessa la prova TV, infatti, l’esito della gara sarebbe potuto essere ribaltato solo se la terna arbitrale avesse ammesso il proprio errore. Vi riportiamo il virgolettato presente nel comunicato con il quale l’arbitro Giovanni Losacco della Sezione di Bari ha confermato la sua decisione, nonostante l’evidenza delle immagini: “Il tiro da cui scaturisce la rete del 4 – 5 a favore della Società A.S. Eta Beta Football al 20’ del secondo tempo parte immediatamente prima del suono della sirena”. Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.
La società molisana può comprendere e giustificare l’errore tecnico, gli arbitri sono chiamati a decidere in una frazione di secondo. Diverso è se anche davanti all’evidenza si nega un errore. Grazie alla presenza al Pala Selva Piana di due emittenti, posizione su entrambe le tribune è possibile visionare gli istanti finali di gara da tutte le angolazioni. Le immagini raccontano di un tiro avvenuto qualche istante dopo il suono della sirena; le immagini raccontano che il tiro effettuato da Laurencente, numero 11 dell’Eta Beta, è stato deviato dal compagno di squadra Ettaj, in campo come portiere di movimento. Secondo il regolamento il tiro avvenuto prima della sirena sarà convalidato, ma se questo dovesse essere intercettato da un giocatore della sua stessa squadra questo non sarà valido poiché interrompe l’effetto del tiro. Vista l’evidenza delle prove la Chamiande Campobasso ha deciso di ricorrere in appello e di presentare ricorso in secondo grado, affidando la sua difesa all’avvocato Michele Cozzone. La Chaminade fiduciosa nella giustizia sportiva e forte dell’evidenza delle prove spera che giustizia sia fatta. Sabato si scende in campo per le semifinali play-off, oggi la Chaminade ha terminato il suo campionato, ma la squadra è ancora in palestra ad allenarsi.
PRESS OFFICE Daniela Ziccardi

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