CHAMINADE – GIOVINAZZO (4-1) 6-4
CHAMINADE: Wiegels, Passarelli, Gonzalez, Pescolla, Paulinho, Caddeo, Cancio, Vaino, Evangelista, De Nisco, Di Nunzio, Mancini, La Vecchia. Allenatore: Tavone
GIOVINAZZO: Di Capua, Marolla, Morgade, Piscitelli, Mongelli, Alves, Priori, Gomez, Douglas, Prisciandra, Pastoressa, Di Ciaula. Allenatore: Magalhaes
ARBITRI: Gianluca Ruotolo Sez. di Bari e Fabio Massicci Sez. di San Benedetto del Tronto. Cronometrista: Fabio Capaldi Sez. D’Isernia. Reti: ‘6″58 – ’15″51 ( 1T) Pescolla ( CCB), ’13″55 Piscitelli 1T (G), ’16″47 (-T) -‘2″52 (2T) Caddeo (CCB), ’18″25 Vaino 1T (CCB), ‘3″29 – ’10″27 Morgade 2T ( G), ‘9″29 Mongelli 2T (G), ’19″51 Cancio 2T ( CCB) Falli: 1 tempo 3-4;, 2 tempo 4-1 Note: amm. Morgade (G), amm. Gonzalez (CCB), amm. Douglas (G), amm. Vaino ( CCB), amm. Caddeo ( CCB), amm. Paulinho ( CCB).
Ancora una settimana da capolista solitaria per la Chaminade Campobasso che fa suo il big match contro il Giovinazzo. Ad un ottimo primo tempo segue un ripresa dove la stanchezza la fa da padrona ed i pugliesi rientrano in gara. Cancio servito da Gonzalez supera con una finta un avversario, a tu per tu con Di Capua manda di poco al lato. La risposta del Giovinazzo è nel tiro a giro di Alvez che chiama all’intervento con i pugni Wiegels. Arrembante la formazione di mister Magalhaes, compatti i padroni di casa in fase difensiva. Al settimo ottima l’intesa tra Gonzalez e Pescolla, azione che parte dalla difesa e manda al tiro il laterale di Campobasso che a porta vuota realizza il vantaggio dei molisani. Altra triangolazione Vaino – Cancio questa volta si salva il portiere biancoverde. Douglas per Morgade chiude bene il primo palo il portiere tedesco dei rossoblù. Gara dai ritmi alti che regala emozioni ai circa 200 spettatori presenti al Pala Selvapiana. Azione personale di Vaino che supera Avles ma Di Capua chiude lo specchio e manda in corner. Da calcio d’angolo tiro a volo di Caddeo sporcato da Cancio che gonfia la rete, ma il raddoppio viene annullato per fallo in attacco di Passarelli. Schema da calcio d’angolo per il Giovinazzo: Piscitelli di testa sbaglia ma la sfera resta in gioco e d’esterno realizza l’1-1. Wiegels risponde presente su un paio di conclusioni dalla distanza degli ospiti che galvanizzati dalla rete spingono in attacco.
In una fase critica del match Pescolla da fuori area fa partire un gran tiro ch porta di nuovo in vantaggio la Chaminade. Un giro di lancette e l’azione si replica questa volta cambia solo il protagonista, Caddeo cala il tris. La gara si scalda le azioni si susseguono. Fallo di Vaino al limite della sua area, punizione pericolosa per il Giovinazzo Daglas trova il “muro” Wiegels davanti a lui. Il portiere dei molisani decisivo in atre due occasioni prima su Douglas e poi su un tiro a tu per tu di Alves, porta della Chaminade blindata. Un minuto e trenta dalla sirena ancora azione in velocità dei padroni di casa Gonzalez oggi versione uomo assist per Vaino che porta a quattro le marcature. Prima dell’intervallo Gonzalez mette male il piede ed esce dal campo accompagnato dai compagni. Sul risultato di 4-1 per i padroni di casa si va al riposo. La ripresa si apre subito con una nota positiva, il centrale spagnolo Pablo è in campo. Il Giovinazzo si presenta subito davanti a Wiegels con Douglas ma il numero uno locale ancora una volta chiude lo specchio, sporcando in angolo. Appena tre minuti Caddeo ruba palla dalla difesa si fa tutto il campo, potrebbe allargare per Paescolla ma preferisce la conclusione personale, 5-1 servito. Non demorde il Giovinazzo che con un tiro al volo sul secondo tentativo di Morgada accorcia le distanze (5-2 il parziale). Intensa la ripresa Wiegels negano la gioia a Piscitelli e Alves, Paulinho a porta sguarnita angola troppo il tiro. Ospiti ancora a referto Douglas serve Mongelli che insacca sotto la traversa per il 5-3. Dribling di Morgade su Caddeo e goal sul secondo palo che riapre il match, 5-4 sul tabellone luminoso.
A cinque minuti dalla fine Alves servito sul secondo palo si mangia letteralmente la rete del pareggio. Il Giovinazzo opta per Alves come quinto uomo in campo, il nuovo numero uno a sessanta secondi dalla fine non trova l’impatto con la sfera e a quaranta secondi si trova davanti il muro Wiegels. La Chaminade si difende bene Cancio ruba palla e a porta sguarnita chiude il match sul 6-4, quando mancano dieci secondi dalla sirena. Successo sofferto ma meritato per i molisani che hanno mantenuto bene il campo e alta la concentrazione contro un’ottima squadra. Testa adesso al prossimo big-match, questa volta in trasferta contro il Molfetta