Sulla sua conferma non c’era alcun dubbio. Bisognava soltanto attendere il classico nero su bianco che, si sa, nello sport sancisce in maniera ufficiale un matrimonio. In realtà quello tra Antonio Di Stefano e il Circolo La Nebbia Cus Molise non ha conosciuto crisi e non avrebbe avuto motivo di interrompersi anche nel corso di questa estate. Già perché Di Stefano non è soltanto un giocatore del Cln Cus Molise ma è il capitano. E in quanto bandiera del sodalizio biancorosso è pronto ad una nuova avventura. “Per questa società avrei firmato anche in bianco – afferma dopo l’accordo – la maglia del Cln Cus Molise è per me una seconda pelle. Sono fiero e orgoglioso di essere ancora il capitano di questa squadra. Mi sono trovato benissimo con tutti ed era quindi giusto dare continuità ad un progetto con la squadra della mia città”.
Non c’era alcun dubbio sulla sua conferma, adesso è arrivata anche l’ufficialità.
“ E’ un attestato di stima da parte della società nei miei confronti che spero di riuscire a ricambiare sul campo nel corso del prossimo campionato”:
Cosa l’ha spinta a rimanere un altro anno al Cln Cus Molise?
“ Sono in questa società da diversi anni e la fiducia che viene riposta in me ogni stagione mi dà grande spinta per fare sempre qualcosa di meglio”.
In generale che campionato sarà il prossimo a suo avviso?
“ Lunedì si chiudono le iscrizioni e potremo renderci conto meglio di quali saranno le reali potenzialità delle nostre avversarie. Poi molto dipenderà anche dal girone nel quale saremo inseriti.
Essere capitano è per lei motivo di soddisfazione e orgoglio ma è anche una grande responsabilità.
“ Avere la fascia anche nel corso della prossima stagione mi inorgoglisce ma allo stesso tempo mi rende maggiormente responsabile. Cercherò di aiutare i giocatori più giovani a crescere e migliorare e di tenere alto il morale del gruppo nei momenti di difficoltà che sicuramente ci saranno nel corso della stagione. Il gruppo dovrà essere come sempre la nostra forza”.
Il Cln Cus Molise sarà una squadra giovane con qualche pedina esperta.
“ Sì. La società ha deciso di puntare molto sui giovani anche nella prossima stagione e credo che sia una cosa positiva. I giovani portano grande entusiasmo e ci danno la forza di fare sempre meglio. Non ci poniamo obiettivi ma cercheremo di fare il massimo in ogni partita”.
Dal punto di vista personale che stagione si aspetta?
“ Voglio dare il mio contributo alla squadra, aiutare i giovani nella crescita”.
Oltre a giocare in prima squadra avrà anche l’incarico di allenatore dell’under 19. Quali sono le sue sensazioni?
“ Sono felice che la società abbia deciso di affidarmi questo incarico nel quale mi avvarrò della collaborazione di Andrea Cioccia. A proposito aspettiamo le date di martedì 17 e giovedì 19 luglio nei quali faremo un raduno di selezione riservato ai nati nel 1998, 1999, 2000, 2001 e 2002 per partecipare al campionato nazionale di serie B e al campionato nazionale Under 19”.