Benessere, conquistarlo ha il sapore di una vittoria . Il Centro di Salute Mentale premiato alla Giornata dello Sport

Promuovere uno stile di vita sano, un’educazione alimentare che favorisca la restrizione calorica non è sufficiente. E’ di fondamentale importanza un’attività fisica regolare che faciliti il controllo del peso, comportamenti attivi e soprattutto l’integrazione sociale. Non solo salute mentale, ma un interesse nei confronti della persona a 360 gradi. E’ questo l’obiettivo del “Progetto Benessere”, che porta la firma del Csm di Campobasso, premiato in occasione della Giornata dello Sport – Regione Molise, che lo ha riconosciuto come best pactice. La consegna della targa c’è stata davanti ad una platea gremita al Teatro Savoia, nel corso di una mattinata che ha visto alternarsi sul palco numerose scolaresche molisane che si sono distinte in diverse discipline sportive. Chiuso il capitolo giovani talenti, è toccato alla psicologa Ilenia Nicchiniello – della cooperativa Nuove Prospettive – ritirare il premio in rappresentanza del gruppo di lavoro, coordinato dal direttore Franco Veltro, e dei protagonisti attivi del Progetto Benessere. “Conquistare il benessere richiedere impegno, dedizione – ha spiegato Nicchiniello – è un po’ come agguantare una vittoria. Noi siamo gli allenatori, che accompagnano gli allievi in un percorso strutturato con una modalità d’intervento psico-educativa. Si va dalla comprensione di quale sia la migliore alimentazioni da seguire all’importanza della pratica dell’attività motoria, nell’ottica di una promozione del benessere che racchiude in sé diversi aspetti: fisico, ma anche sociale, promuovendo l’inclusione, l’accettazione, potenziando la gestione dello stress ma anche lavorando per accrescere la propria autostima individuando degli obiettivi da raggiungere”.
Con il “Progetto Benessere” il Csm di via San Lorenzo si è messo in luce per aver risposto all’esigenza di disagio dei suoi utenti con problemi di sovrappeso/obesità. Studi scientifici dimostrano come l’obesità e la sedentarietà sono causa di patologie croniche che rappresentano un grande peso economico per il Servizio Sanitario. I disagi di natura mentale, inoltre, possono comportare una maggiore vulnerabilità all’insorgenza di malattie dismetaboliche come il diabete, di alterazioni neuroendocrine e del metabolismo basale. Il programma viene proposto ciclicamente, ha una durata complessiva di 9 mesi, si svolge 2 volte a settimana nei locali del Csm per la parte teorica e presso il Campo Scuola Coni. Il programma, è condotto da un equipe multidisciplinare composta dalla psicologa Ilenia Nicchiniello, da due tecnici della riabilitazione psichiatrica Irene Pontarelli e Alessia Pica affiancati da un infermiere, operatori tutti della “Cooperativa Nuove Prospettive” che opera presso il Csm.

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