Assunta Legnante racconterà lo sport paralimpico agli studenti molisani

Nuovo evento di prestigio targato Cip Molise. E’ tutto pronto al PalaUnimol per accogliere una delle medaglie d’oro di Rio 2016. Giovedì 20 ottobre a partire dalle ore 9.30, infatti, la campionessa paralimpica Assunta Legnante sarà l’ospite d’onore di una manifestazione che avrà come scopo primario quello di far conoscere lo sport paralimpico, e il getto del peso in particolare, agli alunni delle scuole medie e superiori e agli studenti di Scienze Motorie dell’Unimol. Quella di giovedì prossimo sarà una giornata indimenticabile per le giovani leve molisane in quanto avranno l’opportunità non solo di vedere dal vivo una campionessa mondiale del calibro della Legnante ma avranno la possibilità di poter praticare in prima persona il getto del peso. Il programma della giornata è molto fitto e ricco di interventi di autorità istituzionali e sportive sia locali sia nazionali che animeranno il dibattito. Tra i vari relatori senza dubbio va segnalato l’intervento del Prof. Sandrino Porru, Presidente nazionale Fispes e di Stefano Ciallella, Direttore Tecnico Sezione Paralimpica delle Fiamme Azzurre e Delegato Regionale Fispes. Durante l’intero arco della cerimonia, inoltre, saranno proiettati diversi filmati riguardanti le diverse edizioni delle Paralimpiadi.

Curriculum sportivo di Assunta Legnante
Assunta Legnante (Napoli, 14 maggio 1978) è un’atleta italiana campionessa europea indoor nel getto del peso nel 2007, primatista italiana assoluta (sia outdoor che indoor) con la misura di 19,20 m; campionessa paralimpica e detentrice del record mondiale di categoria con 17,32 metri. Originaria di Frattamaggiore (NA), in carriera ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati europei di atletica leggera indoor 2002 e il titolo europeo ai Campionati europei indoor di Birmingham nel 2007. Nel 2006 si è posizionata al quinto posto ai Campionati europei di Göteborg.
Soprannominata “cannoncino” per la potenza delle braccia, è alta 189 cm per un peso di 122 kg.
Il suo miglior lancio all’aperto lo ha effettuato il 24 settembre 2006 alla Finale Oro dei Campionati italiani di società tenutasi a Busto Arsizio, è stato di 19,04 metri. Il suo miglior risultato indoor l’ha ottenuto nel febbraio del 2002 a Genova ed è stato di 19,20 metri, record italiano.
È stata capitana della nazionale italiana ai Mondiali di Osaka 2007, non riuscendo però a raggiungere la finale per uno scarto di 1 cm.
Nel 2004 è al centro di una controversa vicenda: nonostante avesse ottenuto il diritto di partecipare ai Giochi olimpici di Atene 2004, il CONI le preclude questa opportunità motivando la scelta con una “non idoneità fisica” per un innalzamento della pressione intraoculare.
Alle Olimpiadi di Pechino 2008 è stata eliminata nelle qualificazioni vista la sua diciannovesima posizione con 17,76 m. A causa di questo risultato poco positivo l’atleta aveva pensato a un ritiro.
Nel 2009 torna a superare i 18 m che la proiettano verso i Campionati europei indoor a Torino. Il ritiro è quindi rinviato, come affermato nel suo stesso blog, in seguito al ritorno ad Ascoli Piceno dove si allena con l’ex-ct della nazionale Nicola Silvaggi. Lo stesso anno riesce a conquistare la medaglia d’argento ai Giochi del Mediterraneo di Pescara.
Con il termine della stagione 2009 decide di concludere definitivamente la sua carriera a causa dall’aggravarsi dei problemi visivi (principalmente un glaucoma congenito presente fin dalla nascita) che già tempo prima le avevano fatto rischiare l’inidoneità.
Il 10 maggio 2012, in un’intervista, annuncia la sua volontà di raggiungere il minimo richiesto come misura per la partecipazione alle Paralimpiadi di Londra 2012, sia nel getto del peso che nel tiro del giavellotto.
L’11 maggio 2012 ai campionati italiani assoluti paralimpici di atletica leggera batte il record del mondo nel getto del peso (categoria F 11-12) abbattendo il precedente di 11,84 metri, per ben due volte con due lanci di 13,24 e 13,27 metri e si qualifica per le Paralimpiadi di Londra 2012.
L’8 giugno, durante il Memorial Primo Nebiolo a Torino, migliora il suo record per tre volte fino a 15,22 metri (record non omologato). Il record viene poi migliorato (15,89 metri) ad Ascoli Piceno a fine luglio.
Alle Paralimpiadi di Londra 2012 si classifica all’8º posto nel lancio del disco con la misura di 30,81 metri, specialità in cui detiene il record europeo, e vince l’oro nel getto del peso, stabilendo il primato mondiale con 16,74 m.
Nel 2013 partecipa ai campionati del mondo di atletica leggera paralimpica conquistando la medaglia d’oro nel getto del peso F11 con il nuovo record del mondo di 16,79 m. Si è anche piazzata 4ª nel lancio del disco F11-12 grazie a un lancio pari a 33,60 m. A settembre vince la finale oro del campionato di società con l’Enterprise Sport and Services lanciando poco più di 16 metri.
Nel 2014 la stagione inizia con un 16,64 m ottenuto ai campionati italiani paralimpici. Successivamente lancia prima a 16,79 m in una gara paralimpica regionale a Macerata (dove ottiene anche il suo personale nel disco paralimpico, 35,48 m) e poi 16,45 m sulla pedana di Grosseto. Il 20 giugno al meeting di Conegliano, gara Fidal, supera per la prima volta dopo 5 anni i 17 metri ottenendo un 17,09, misura che la mette intorno alla cinquantesima posizione mondiale tra le normodotate. Passano pochi giorni e il 18 giugno, a Napoli, durante i campionati regionali campani, lancia fino a 17,39 metri, risultato però non omologato dalla federazione paralimpica. Il 6 luglio, al Meeting Città di Padova, riesce a migliorare ulteriormente il suo record mondiale paralimpico portandolo a 17,32 metri.

Record nazionali
· Getto del peso indoor: 19,20 m ( Genova, 16 febbraio 2002)
· Getto del peso paralimpico (F 11-12): 17,32 m ( Padova, 6 luglio 2014)
· Lancio del disco paralimpico (F 11): 35,48 m ( Macerata, 17 maggio 2014)
· Tiro del giavellotto paralimpico (F 11): 33,35 m ( Terni, 10 giugno 2012)

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