Iniziamo con la frase riportata sul comunicato stampa dell’ASD Termoli Calcio emesso il 31/07/2015 dall’unico membro rimasto all’interno del direttivo della società: ”la ASD Termoli Calcio può essere rilevata senza alcun esborso in denaro, senza accollo dei debiti pregressi e senza poter vantare crediti tutt’ora in essere”.
Nel leggere tale affermazioni, le domande che ci siamo posti sono state tante, tra le quali:
1. Perché non prendere questa decisione l’11 maggio dando tempo, a chi volesse rilevare la società, di ragionare con calma sulla strada da intraprendere?
2. Perché non prendere questa decisione nel periodo intercorso tra il 5 luglio e il 14 luglio, periodo nel quale la cordata pugliese decideva di trattare fattivamente con l’ASD Termoli Calcio per poi rinunciarci a causa delle sempre diverse versioni sull’entità dei debiti.
Dopo esserci posti queste domande, decidiamo per passione e amore dei colori giallorossi di intercedere nuovamente con gli amici pugliesi per rincontrare l’unico dirigente rimasto in società, pur sapendo che il ritardo ormai accumulato, avrebbe avuto ripercussioni sull’allestimento della squadra. L’incontro è avvenuto il 3 Agosto, alla presenza di esponenti dell’Associazione Gente di Mare, i rappresentanti della cordata pugliese, Dino Di Martino unico rappresentante della società ASD Termoli Calcio e un legale che ha illustrato le volontà riportate sul comunicato stampa.
Ancora una volta però le cose in buona sostanza non sono cambiate anzi, forse sono ancora più chiare, si è di fatto smentito la frase scritta dal Sig. Dino Di Martino con la quale abbiamo esordito in questo comunicato. O per lo meno parte di essa è veritiera: “….senza poter vantare crediti tutt’ora in essere”; invece la frase “senza accollo di debiti pregressi”, si è rivelata infondata e non riguarderebbe il pagamento dei giocatori della passata stagione che quindi si ripresenterebbe a carico dei nuovi soci. Insomma, nonostante il nuovo estremo tentativo, dettato più dall’amore per il Termoli che dalla razionalità, in realtà temevamo da subito che si trattasse di un nuovo appello al suicidio per chi, come gli amici pugliesi, volesse rilevare la società.
Quindi, ad oggi, dopo averci riprovato, l’Associazione Gente di Mare comunica a tutti i tifosi giallorossi che i tentativi e gli sforzi da noi indotti terminano qui; il modo con cui si cerca di cedere il Termoli Calcio non è trasparente, la strada appare quanto mai tortuosa e piena di scheletri negli armadi. Ci auguriamo vivamente che altri, prima dell’8 agosto, data ultima riportata sul comunicato stampa della società, si facciano avanti, ma abbiamo forti dubbi visti i presupposti in essere. Inaccettabile la rinuncia alla D per l’Eccellenza, inaccettabile sarà rivedere il Termoli Calcio sui campi di prima categoria o promozione. Auspichiamo una società senza debiti ma ciò dovrà esser legato assolutamente a bilanci certificati e trasparenti che coinvolgano anche il tessuto sociale e imprenditoriale locale. Per questo scopo noi saremo in prima linea con chi vorrà esserci ed ancora una volta invitiamo l’amministrazione comunale ad indicarci anche lei una strada, visto che fino ad ora le nostre appaiono come non percorribili.
In ultimo, il nostro impegno quest’anno sarà quello di aggregare più persone possibili attorno ad un nuovo progetto e ringraziamo di cuore chi ha dato la propria disponibilità a far calcio da comuni limitrofi. Siamo convinti che il nostro calcio debba ripartire da Termoli, per il Termoli e con il nome del Termoli, con lealtà e serietà, la stessa che ai soliti noti sta dando fastidio, ma non possiamo biasimarli essendo stati abituati a raccontare alla gente che le trattative sfumavano, ma mai nessuno sapeva il perché. Oggi lo abbiamo capito, abbiamo le idee abbastanza chiare così come è stato il nostro tentativo di trattare, i risultati sono evidenti e di pubblico dominio.
Il presidente
Alessandro Petriella