Assegnazione della coppa al Cus Milano, vincitore della classifica per Cus complessiva e di genere

Un finale con tanto di goliardia – come da tradizione – con balli, coretti (particolare quello della comitiva del Cus Milano: torni a casa, non esser triste, hai scoperto che il Molise esiste) e momenti di grande ilarità, con tanto di gavettoni e lanci nella riviera delle siepi, culminato – a livello formale – con l’assegnazione della coppa al Cus Milano, vincitore della classifica per Cus complessiva e di genere (sia al maschile che al femminile).

Con un sole che ha fatto da cornice ad entrambe le giornate di competizione la domenica dell’atletica leggera ha portato con sé – com’era stato al sabato con Paola Padovan del Cus Venezia arrivata a 57,41 metri – il miglior risultato sempre nel lancio del giavellotto con l’azzurro del Cus Salerno Roberto Orlando che è arrivato a soli 47 centimetri dai 70 metri (69,53).

La giornata si era aperta con la prova del lancio del martello che ha premiato Francesca Massobrio del Cus Torino (arrivata a 56,79 metri) ha visto – in campo regionale – grande attenzione per la virtusina del Cus Molise Letizia Di Lisa che è giunta quindicesima (quinta della seconda serie) sugli 800 con il tempo di 2’22”57 in una prova conquistata da Serena Troiani del Cus Milano con un tempo di 2’10”83.

Presenze molisane – nello specifico quelle di Giuseppe Caranci dell’Atletica Isernia (qui in gara per il Cus Napoli) e Bruno Dalla Torre della Polisportiva Molise (sotto i colori del Cus Roma) – ci sono state anche nel lungo e nei 200 metri con risultati però oltre la ventesima piazza.

La seconda giornata ha visto una Virginia Troiani del Cus Milano in bell’evidenza nella prova dei 200 metri, laddove ha completato la propria fatica col tempo di 24”16. Particolarmente avvincente la prova del salto in lungo femminile laddove è stata necessaria la terza miglior misura (peraltro con un distacco di appena tre centimetri!) nella sfida tra Elisa Naldi del Cus Pisa e Francesca Bianco del Cus Padova, la cui miglior performance è stata identica a 6,04 metri al pari della seconda con un centimetro in meno. Nell’asta, invece, successo per Bianca Falcone del Cus Milano con 3,80 metri.

Nelle due prove più lunghe del panorama – i 5.000 – al maschile il successo è andato a Iacopo Brasi del Cus Verona (14’53”18), mentre in rosa, con una partenza che l’ha portata ad isolarsi già dopo la conclusione del secondo giro, a vincere è stata Rebecca Lonedo del Cus Padova in 17’25”11. Danielle Madam del Cus Pavia, grazie ad una spallata a 12,93 metri, ha dominato la prova di getto del peso. Poi la chiusura è stata all’insegna dello spettacolo della staffetta lunga 4×400. Se, però, al femminile il successo del Cus Milano non è stato mai in discussione e si è concretizzato con un 3’46”92, al maschile è stato spettacolare il testa a testa tra Cus Torino e Cus Milano coi piemontesi impostisi col tempo di 3’14”63 grazie, in particolare, ad una terza frazione di Niang che ha saputo risalire la china di una gara che sembrava ad appannaggio dei meneghini.

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