Ci sarà un po’ di Molise nel Milan 2017-2018. Già, perché Antonello Corradino è stato chiamato come osservatore dalla società di via Turati.
Un riconoscimento importante per l’ex capitano del Campobasso e del Trivento che ha alle spalle ventuno anni da calciatore divisi tra B (per lui anche una presenza con la Salernitana nella stagione 1994-95), C1, C2 e serie D. Sette campionati vinti, tanta esperienza messa sempre al servizio delle squadre con cui ha giocato e una laurea in Scienze Politiche che è tornata utilissima. Dopo tanti sacrifici, è arrivata la chiamata che probabilmente sognava soltanto. Martedì mattina Corradino è salito a Milano per mettere la firma sul contratto che lo legherà al club del ds Mirabelli come osservatore e per parlare di quelli che saranno i suoi compiti. Un ruolo, questo, che all’ex calciatore è sempre piaciuto in maniera particolare e che adesso trova il giusto sbocco. “Sono felice di questa chiamata – dice – sicuramente il compito che mi attende non è semplice ma da parte mia metterò il massimo impegno e la massima professionalità per poter ottenere sempre il massimo e fare il bene del Milan. Poter lavorare per una società così prestigiosa è sicuramente motivo di orgoglio per me ma mi riempie di responsabilità. Sono pronto e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura. Per Corradino è poi tempo di ringraziamenti. “Un pensiero e un grazie vanno a chi mi ha dato fiducia – afferma sereno – grazie ad Angelo Aiello che mi ha portato dal Genoa al Milan, dandomi la possibilità di affrontare questa esperienza. Grazie a mia moglie e alle mie figlie, a tutta la mia famiglia perché mi ha sostenuto e mi ha incoraggiato ad andare avanti per raggiungere obiettivi sempre migliori”. In bocca al lupo.