Andrea Lalli si laurea Campione Italiano di Corsa su Strada 10 km e lo fa non deludendo le attese del pubblico di casa che, dal primo pomeriggio di ieri, ha affollato corso Garibaldi e le tribune di piazza stazione, allestite dal Comune di Isernia a ridosso dell’arrivo. Un tifo da stadio, in cui in effetti si era trasformata piazza della Repubblica, ha spinto l’atleta molisano in forza alle Fiamme Gialle ad agguantare il titolo Tricolore, giungendo secondo nella gara – il cui percorso si è rivelato più selettivo del previsto a causa del grande caldo – vinta dal keniano William Kibor.
Terzo posto e titolo di vice campione italiano per Domenico Ricatti dell’Aeronautica, che alla premiazione ha avuto parole al miele per l’organizzazione, per la città e il suo caloroso pubblico e per quelle terre del sud che sono “la California d’Italia”, parole che hanno fatto tanto piacere alle numerose istituzioni presenti in primis al sindaco Brasiello e all’assessore allo Sport e al Turismo Galasso.
Sempre il pugliese ha infiammato il pubblico augurando all’Italia un grande Europeo fra quindici giorni a Zurigo e promettendo grande impegno da parte sua e dei compagni di squadra di maratona: Meucci (unico assente a Isernia), Pertile, Pellecchia e Lalli.
Quest’ultimo non è stata l’unica nota positiva per il movimento podistico molisano, un movimento piccolo in termini di tesserati, rispetto ad altre realtà numericamente più importanti e ben rappresentate nelle diverse gare di ieri, ma che è riuscito a conquistare un altro podio con Romualdo Bibbò della Virtus Campobasso, giunto terzo dietro a D’Alessandro dell’Atletica Civitanova e Cuneo della Cento Torri Pavia.
Altra soddisfazione per il secondo gradino del podio conquistato da Daniele D’Onofrio, abruzzese della vicina Scontrone, ma ormai atleticamente molisano, in quanto stabile compagno di allenamento di Lalli e Grano sui percorsi di contrada Le Piane e su quelli dell’area matesina. Il talento dell’Atletica Gran Sasso si è battuto senza risparmiarsi per la conquista del titolo Promesse con i marocchini Rachik ed El Derraz, rispettivamente primo e terzo.
Sul fronte rosa, l’ampia partecipazione ha rappresentato la prima nota positiva, la seconda è stata dettata dal grande pathos che ha animato l’intera gara con la vittoria di Laila Soufyane sulla keniana Jepkurgat che si è decisa solo agli ultimi metri. L’atleta dell’Esercito ha conquistato il titolo di campionessa italiana con Claudia Pinna (C.U.S. Cagliari) e Silvia La Barbera (G.S. Forestale) a completare il podio tricolore.
Altrettanto combattuta la gara tra Benigni (Atletica Piombino) e Roscalla (Pro Patria Milano) per il titolo Juniores, mentre nelle categorie Promesse e Allieve si è registrato l’assolo, rispettivamente, della Mattioli (Atletica Casinalbo) e della Reina (Pro Patria Milano).
Soddisfazione ed entusiasmo queste le principali sensazioni che hanno accompagnato i partecipanti, soprattutto i più giovani che si sono sentiti quanto mai coinvolti e valorizzati dall’unione della manifestazione giovanile con quella assoluta: davvero una scelta felice per la Federazione che ha raccolto i consensi di numerose società. Nonostante il periodo vacanziero e la risaputa non facilità di arrivo in Molise con i mezzi pubblici, sono giunti a Isernia atleti da tutte le regioni d’Italia e il record di iscrizioni della categoria allievi ne è la riprova. Le parole del direttore tecnico Massimo Magnani, pronunciate questa mattina prima di lasciare la città pentra, ne rappresentano la conferma: “L’ottima organizzazione messa in campo dalla Nuova Atletica Isernia ha rilanciato una Campionato che, negli ultimi anni, soprattutto per le categorie giovanili, aveva perso entusiasmo vedendo scemare l’interesse. Grazie”.