Parte alle ore 16.00, di domenica 21 settembre 2014, con la gara riservata ai diversamente abili dell’UNITALSI, la 9^ CorrIsernia – 23° Trofeo Città di Isernia. Alla chiusura delle iscrizioni online, ma c’è ancora la possibilità di iscriversi in piazza della Repubblica, domani prima della gara, erano circa 500 gli iscritti alla gara competitiva di 10km che partirà alle ore 17.30.Tuttavia, la prima soddisfazione per la Nuova Atletica Isernia arriva dalla risposta delle scuole: la primaria di San Lazzaro ha già iscritto oltre 100 alunni e tanti studenti sono previsti anche dall’Andrea d’Isernia, dove la manifestazione è stata sponsorizzata da Daniela Sellitto, insegnante di educazione fisica dell’Istituto, nonché fiduciario tecnico della FIDAL Molise; una buona partecipazione si attende anche dall’ITIS “Mattei” grazie al lavoro svolto dal professor Nino Santoro. Quest’ultimo oltre ad accompagnare i propri studenti sarà presente anche come presidente della Cooperativa LAI – Lavoro anch’Io, che nell’area promozionale di piazza stazione avrà un proprio stand per la vendita dei prodotti artigianali realizzati dai ragazzi diversamente abili della cooperativa.
Pure gli studenti, come dichiarato dalla responsabile dell’iniziativa “Corre la scuola” Enrica Petrarca, avranno la possibilità di iscriversi, anche singolarmente, ma dichiarando la scuola di appartenenza all’atto dell’iscrizione, fino al primo pomeriggio di domani.“Il trofeo dedicato alle scuole vuole essere un esperimento in vista di un progetto più ampio che la NAI ha intenzione di realizzare in occasione dei Campionati Assoluti di 10.000m su pista del prossimo anno” dichiara un già soddisfatto Agostino Caputo.Per il progetto integrazione sono 20 i migranti iscritti della comunità presente a Monteroduni e 15 quelli ealla Zio Tom di Sant’Agapito.La società pentra spera in boom di iscrizioni proprio per la passeggiata di 3 km mai come quest’anno davvero aperta a tutti.Sale l’attesa, inoltre, per l’americana dove gli atleti alla partenza sono 21. Gli organizzatori, nella scelta degli atleti, hanno puntato sul futuro del mezzo fondo azzurro con i tre campioni italiani a Rovereto: Nasti, Razine e Abdikatar, rispettivamente Fiamme Gialle, Aeronautica ed Esercito. Oltre a loro, altri nomi dell’atletica militare: Crespi, Carrozza, El Mazoury e Salami.
“La scelta di puntare sui giovani ha molteplici valenze – spiega Luciano Di Pardo, responsabile del settore assoluti per la NAI, nonché tecnico delle Fiamme Gialle. Da un lato, vogliamo presentare al pubblico di Isernia e agli appassionati i nomi nuovi dell’atletica italiana che ci rappresenteranno nel prossimo futuro, dall’altro, consentire ai giovani atleti molisani di poter gareggiare con dei pari età che hanno già imboccato la strada del successo. Infine, un altro aspetto è quello dell’integrazione, molti di questi ragazzi, pur non avendo origine italiana, vestono la maglia azzurra e sono italiani. Un bel segnale per gli altri sport, penso in primis al calcio, dove il colore della pelle o un’origine diversa sono fonte di razzismo. Un bel segnale anche per i migranti presenti in Molise: solo attraverso la reciproca comprensione ci può essere vera integrazione e, dunque, migliori condizioni di vita per tutti”.“Sono molto soddisfatto di come abbiamo allestito la competizione – continua Di Pardo – perché nonostante un budget ridotto ognuno degli atleti invitati ha risposto ben contento di partecipare perché ormai la fama della buona organizzazione dell’intero evento ci precede. Ad essere sincero ho dovuto dire tanti no, perché ancora fino a ieri sera ho ricevuto telefonate da podisti che volevano gareggiare”.Le tante richieste di partecipazione nascondono anche un aspetto scaramantico, mai da sottovalutare quando si tratta di sport. Nelle due precedenti edizioni i top runner a cui è stato assegnato il pettorale numero 1, Lalli e Meucci, l’anno successivo si sono laureati campioni europei: il primo nel 2012 a Budapest ha vinto gli Europei di Cross, l’altro è fresco di oro nella maratona a Zurigo.
Non a caso domani ad avere il pettorale numero 1 sarà il beniamino di casa, anche se abruzzese, Daniele D’Onofrio, nella speranza che il detto non c’è due senza tre sia da viatico se non agli Europei di Cross Under 23 di quest’anno per quelli del 2015.
