Otto giorni in bici, 550 km tra Molise e Puglia, 50 cicloturisti e attivisti provenienti da tutta Italia, 12 incontri «on the road» con enti e amministrazioni, 4 convegni istituzionali. Questi, in breve, i numeri della 20^ edizione di Bicistaffetta,il più importante evento di cicloturismo e advocacy promosso da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta con lo scopo di testare gli itinerari della rete nazionale Bicitalia e mantenere alta l’attenzione di amministrazioni, territori e opinione pubblica sull’importanza di infrastrutture ciclistiche, sicure e di qualità, funzionali sia alla mobilità quotidiana sia allo sviluppo dell’economia legata al turismo in bicicletta*, spiega Angelo Fedi, consigliere nazionale FIAB, responsabile area Cicloturismo e coordinatore Bicistaffetta.
L’ edizione 2024 della Bicistaffetta FIAB prende il via domani 27 settembre a Termoli, dove la delegazione FIAB sarà accolta in Piazza Monumento in un incontro pubblico nell’ambito dell’evento fieristico ECOMOB 2024alla presenza dei rappresentanti di Regione Molise, Provincia di Campobasso, Comuni di Termoli e Campomarino.
La pedalata lungo Ciclovia Adriatica (itinerario Bicitalia 6) parte sabato 28 settembre e, dopo un itinerario in otto tappe – che passa dalla collina della piana del Tavoliere e dai borghi marinari di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo – arriva a Bari sabato 5 ottobre.
Attraverso la Bicistaffetta di quest’anno FIAB intende anche testare, nel territorio della provincia di Foggia, una variante interna al percorso che si avvicina alla linea ferroviaria agevolando l’intermodalità “bici + treno”. Si tratta di un tracciato che deve essere fruibile da subito in sicurezza, con servizi e punti di interesse sul territorio della provincia: caratteristiche previste dallo standard della rete ciclabile europea EuroVelo, cui la Ciclovia Adriatica è uno dei quattro itinerari presenti nel nostro Paese.
Questa variante – precisa Antonio Dalla Venezia, referente della rete cicloturistica nazionale Bicitalia e tra i coordinatori di Bicistaffetta – andrà a rappresentare il corridoio principale della Ciclovia Adriatica sul territorio, fino a quando la Regione Puglia non avrà completato i lavori sulla tratta ufficiale di 90 km tra Lesina e Manfredonia. Successivamente la variante diventerà un itinerario regionale alternativo alla Ciclovia Adriatica, e sarà integrato con le altre ciclovie della Regione.
Tappa dopo tappa durante il percorso da Termoli a Bari i partecipanti alla Bicistaffetta, accompagnati dai coordinatori FIAB di Molise e Puglia, incontreranno gli amministratori pubblici locali per fare il punto sullo stato di avanzamento delle infrastrutture del progetto Ciclovia Adriatica.
La Bicistaffetta FIAB 2024 si concluderà sabato 5 ottobre a Bari con un convegno pubblico alle 11 del mattino presso la XX Fiera del Levante (padiglione 152, sala 4) dal titolo “La Puglia che si Muove – La rete delle Ciclovie: stato di attuazione e prospettive europee”.
Intervengono, tra gli altri, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Presidente di FIAB Italia Alessandro Tursi che – insieme ad Alessandra Tormene, responsabile EuroVelo per FIAB – terrà la relazione “Con lo sguardo all’Europa: la Ciclovia Adriatica, dalla rete ciclistica nazionale Bicitalia alla rete europea delle ciclovie turistiche EuroVelo”.
L’appuntamento di Bari ha un significato particolare e arriva a pochi giorni dalla nomina di FIAB a National EuroVelo Coordination Center in Italia, ovvero il punto di riferimento per Regioni e partner pubblici e privati, per la gestione e promozione degli itinerari EuroVelo in Italia e più in generale del cicloturismo.
La Regione Puglia, che aveva già espresso mesi fa il proprio appoggio alla candidatura di FIAB a Centro di Coordinamento Nazionale EuroVelo, potrebbe, in questa occasione, formalizzare ufficialmente il proprio sostegno alla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per lo sviluppo, nello specifico, del tratto della Ciclovia Adriatica di propria competenza.
Bicistaffetta FIAB 2024 si svolge con il patrocinio di Regione Puglia, Regione Molise e Provincia di Foggia.