Un incontro con i trentaquattro nuovi allenatori di calcio molisani, diplomatisi a dicembre 2016, al termine del corso organizzato dal Settore Tecnico della Figc e dal Comitato regionale Molise della Figc/Lnd Molise e tenutosi a Campobasso nella nuova sede federale di Ripalimosani e sui campi ‘Vitantonio’ e ‘PalaProgna’ di Ripalimosani e ‘Sturzo’ di Campobasso. L’incontro lunedì 27 febbraio 2017 a Villa d’Evoli.
Ad organizzarlo l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio Molise (AIAC) e dal team presieduto da Luciano Lubrano, rieletto a dicembre alla carica di massimo rappresentante dei tecnici molisani.
L’incontro, tenutosi a Villa d’Evoli, ha visto la partecipazione, oltreché dell’AIAC, presente al gran completo con i consiglieri regionali e i rappresentanti territoriali di Campobasso, Isernia e Basso Molise, anche dei calciatori e del mondo arbitrale.
In rappresentanza dell’Associazione Italiana Calciatori, presente l’ex centrocampista di Atletico Trivento e Bojano, Antonio Trovato; mentre, per gli arbitri hanno portato il proprio contributo il vice-presidente del Comitato Regionale Arbitri, Italo Paglione, e il presidente della sezione arbitri di Isernia, Domenico De Falco.
L’incontro, fortemente voluto da Lubrano, il quale ha dato il benvenuto ai trentaquattro nuovi allenatori, ha visto un acceso dibattito sui ruoli dell’allenatore di calcio, dei calciatori e dell’arbitro.
È stato sottolineato da tutti i fronti l’importanza del rispetto sul campo delle varie componenti e del rispetto delle regole, per un equilibrio fondamentale tra allenatori-calciatori-arbitri, al fine di svolgere ognuno al meglio i propri compiti.
Lubrano ha focalizzato la sua attenzione sulla tutela degli allenatori e su quelle che offre l’AIAC, esortando i nuovi allenatori a rispettare le norme e farsi rispettare dalle società nelle quali i nuovi tecnici andranno a prestare la propria attività.
Il presidente dell’AIAC Molise ha anche parlato ai nuovi allenatori di quanto avviene sui campi, esortando anche gli arbitri a un controllo serrato per il rispetto delle regole.
Lubrano ha raccontato di come, spesso, le società provino ad aggirare le norme, soprattutto in caso di esoneri, e di come anche gli allenatori, a volte, facciano ricorso a ‘furbate’, iscrivendosi in distinta con altri ruoli, “svilendo la propria dignità e di quella della mansione della quale sono stati investiti”.
Lubrano ha ricordato l’importanza del ruolo dell’allenatore, quale “guida per i calciatori, ai quali va impartito il rispetto delle regole, dei sani principi sportivi e del rispetto dell’altrui ruolo e della propria dignità personale, rispetto alle angherie, spesso, subite dai dirigenti di società”.
A fine incontro, il buon augurio e l’in bocca a tutti per la nuova carriera nel mondo del calcio, con una torta col logo dell’Aiac, offerta per l’occasione dalla Pasticceria Di Rienzo e dall’allenatore dell’Isernia FC, Fabio, che ha voluto omaggiare i nuovi colleghi con una propria deliziosa creazione.
I trentaquattro nuovi allenatori di calcio Uefa B: Filippo Argano, Antonio Bentivoglio, Gaetano Bravo, Raffaele Caporicci, Fabio Carano, Francesco Carlozzi Mascione, Gianluca D’Adderio, Michele D’Agnillo, Antonio De Luca, Nicandro Di Cicco, Gabriele Di Cienzo, Massimiliano Di Cuia, Ottavio Di Marco, Nicola Di Nunzio, Roberto Di Salvatore, Giuseppe Di Santo, Nicolino Di Tullio, Domenico Farrocco, Marco Ferrante, Giuseppe Formato, Massimo Fratamico, Emilio Izzi, Andrea Lupo, Giovanni Marcucci, Italo Milano, Luca Noviello, Antonino Pasquarosa, Elio Perrella, Antonio Pezza, Cosmo Ruzzo, Fabiano Verlengia, Francesco Vitale, Andrea Zarantonello, Marco Zullo.
AIAC Molise: 34 i nuovi allenatori di calcio molisani
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