Il pubblico della grandi occasioni ha fatto da cornice alla 9^ CorrIsernia, in particolare gli atleti della gara all’americana, a conclusione della kermesse, hanno corso tra due ali di folla che hanno reso ancor più vibrante l’attesa competizione.La gara ad eliminazione ha visto primeggiare Maruan Razine del G.S. Esercito che con scatto felino negli ultimi metri ha avuto la meglio sull’atleta delle Fiamme Gialle, Patrick Nasti. A completare il podio l’abruzzese Daniele D’Onofrio che, con intelligenza tattica, ha saputo gestire una gara avvincente e selettiva che ha fatto vittime eccellenti già dalle prime volate, dando così spazio ad atleti sulla carta meno accreditati. Si sono fatti onore anche i molisani che dalla loro avevano il favore del pubblico e la voglia di non deludere i corregionali.
La Corrisernia vera e propria, la competitiva di 10km, ha incoronato l’atleta NAI Giovanni Grano, partito con il solo intento di allenarsi in vista della maratona di Berlino che lo attende domenica prossima. Ciliegina sulla torta per la società pentra che ha registrato l’ennesimo successo organizzativo. L’allievo di Luciano Di Pardo, partito in coppia con Youness Zitouni della Podistica Il Laghetto, ha staccato l’atleta marocchino nel corso del terzo giro grazie al piglio deciso con il quale ha affrontato la salita finale di corso Garibaldi. Terza posizione per Alessandro Rescigno dell’Atletica Isaura Valle dell’Irno, società vincitrice della classifica a squadre con ben 60 atleti all’arrivo. La Podistica San Salvo con i suoi 88 arrivati è giunta seconda per via dei peggiori piazzamenti. Sul podio anche l’Atletica Venafro presente con 53 atleti.
Sul fronte femminile Siham Laaraichi ha fatto il vuoto dando oltre tre minuti a Paola Di Tullo del G.S. Virtus e oltre quattro a Ilaria Novelli del CUS Molise. Buoni piazzamenti per le atlete NAI Di Pardo, Ferritti e Monachese, rispettivamente sesta, settima e nona. Al maschile i migliori per la società organizzatrice sono stati Costa, Ucciferri e Di Iulio.
Buoni risultati in termini di partecipazione anche per la non competitiva che ha visto primo al traguardo uno dei ragazzi del progetto integrazione. Sia lui che il terzo classificato, ospiti della struttura di accoglienza di Monteroduni, hanno avuto parole di elogio per la scelta degli organizzatori di far vivere a tutti loro una bella giornata di sport. Parole di ringraziamento sono state spese anche per quanti da cinque mesi stanno lavorando per farli sentire a casa.
Successo davvero inaspettato per la novità della corsa a “sei zampe” che ha visto divertirsi soprattutto i tanti bambini presenti al pari di quanto hanno fatto con l’instancabile mascotte Grisù. Tre i premi assegnati: i primi al traguardo (Fabio Capaldi con Argo), i più ginnici (Nicola Cerasuolo e Brando) e i tali e quali (Federica Barone e Trilly). Ottimo riscontro anche per la classifica dei donatori, la locale sezione AVIS era presente con un proprio stand come d’altronde l’Associazione Italiana Celiachia, l’ENPA, la Cooperativa LAI e la LIRH. Per quest’ultima associazione nel corso della premiazione sono state assegnate le borse di studio, frutto della raccolta fondi del Trofeo LIRH dello scorso maggio, a Irene Mazzante, psicologa ed Enrico Amico, tecnico di laboratorio. Il premio è stato assegnato per il contributo operativo che i due ricercatori stanno fornendo alla sperimentazione clinica (in corso) con pridopidina “Pride-hd”. Sempre nel corso delle premiazione grande emozione per la targa assegnata al primo della categoria M65 vincitore del Trofeo “Ottavio Polidoro” e la targa assegnata alla famiglia in ricordo del loro caro, atleta NAI e uomo dai grandi valori.
Non meno emozionanti le gare promozionali che hanno preceduto la competizione, tanto divertimento per i diversamente abili dell’UNITALSI e per i loro accompagnatori. Tanto entusiasmo per i bambini e i loro genitori non solo con il Trofeo Corre la Scuola, assegnato all’istituto San Giovanni Bosco (140 iscritti) vincitore sull’Andrea d’Isernia e sull’ITIS Mattei. Ottime cose si sono viste, infatti, anche nelle gare dedicate alle diverse categorie, in particolare la NAI ha potuto festeggiare nella categoria ragazze il podio di Margherita Mancini e Giulia D’Alonzo. Per la stessa categoria, anno di nascita 2001-02, al maschile si è imposto Alessio Colarusso. Di loro, di sicuro, si parlerà in un prossimo futuro.
I vincitori e non sono stati comunque orgoglio per i loro istruttori che quotidianamente lavorano per farli crescere come atleti e come persone.