Dopo giorni di attesa, l’evento è arrivato. Domani infatti è la ‘Giornata Nerazzurra’, quella giornata speciale dedicata alla memoria dell’allenatore Vincenzo Cosco e organizzata dall’Inter Club ‘Javier Zanetti’ di Santa Croce di Magliano. Le prime due edizioni dell’evento avevano visto in prima fila come relatore e tra gli organizzatori proprio l’ex trainer di Campobasso, Turris, Bojano, Termoli, Torres, Matera, Pro Patria, Pro Vasto, Paganese, scomparso lo scorso 9 maggio dopo quasi cinque mesi di lotta alla malattia del secolo. Cosco stava pensando all’organizzazione della terza edizione, che vedrà due momenti principali: un convegno e un quadrangolare di calcio.
L’organizzazione ha confermato gli aspetti organizzativi dell’attesa giornata, in programma domani sabato 11 luglio 2015. Si inizia alle 9,30 con una visita al cimitero di Santa Croce di Magliano, dove riposa lo Special Wolf. Alle 10, al Centro Comunitario, è in programma il convegno dal tema ‘L’uomo che combatte non perde mai. La lotta di Vincenzo tra medicina e fede’. Modererà il giornalista Giuseppe Formato. Parteciperanno al momento di confronto l’ex ct dell’Under 21, Devis Mangia, amico di Cosco, oltre al padre spirituale dell’Andria dello Special Wolf, Don Riccardo Agresti, e ai medici che lo hanno avuto in cura, ovvero Gaetano Lanzetta, Luigi Schips, Mariano Flocco e Michele Iantomasi. Parteciperà anche Don Angelo Castelli, parroco di Santa Croce di Magliano, oltre ai medici Manuela Rea e Pasquale Marino. Tra i relatori anche Mario Pietracupa, presidente della Fondazione Neuromed.
Alle 16 ci sarà il trasferimento al campo sportivo ‘Ventimila’, dove avrà luogo un triangolare tra le Vecchie Glorie della Turris, le Vecchie Glorie dell’Ururi ed ‘I figli di Cosco’, rappresentative di ex compagni di squadra, ex calciatori e alcuni amici dello Special Wolf. Saranno tanti i calciatori professionisti che hanno accettato l’invito a ridosso dei rispetti ritiri estivi.
Parteciperanno alla giornata anche ex presidenti delle squadre dove Cosco ha allenato, dirigenti e addetti ai lavori, che quotidianamente condividevano con lo Special Wolf il lavoro e la passione per il calcio. Hanno fatto venire il proprio assenso alla partecipazioni diversi esponenti del mondo politico-istituzionale.