Da venerdì 7 ottobre partiranno da Pulp i venerdì a tema con il vinyl corner (esposizione di vinili), con letture e tante altre sorprese come le acconciature live dello staff di Ladyman Coiffeur. L’idea è di Max e Marco, entrambi appassionati di musica, collezionista di vinili il primo, una tesi universitaria sulla musica funk il secondo e selezioni musicali saranno a tema, per approfondire percorsi, stili mode ed epoche.
– Si comincia con Amy WINEHOUSE non solo una “voce”, la cantante inglese, come nel caso di Frank, è autrice o co-autrice di tutti i brani presenti nella tracklist, caratteristica che la innalza artisticamente al di sopra di tutte le troppe mere esecutrici presenti sul mercato. Il 23 luglio 2011 Amy viene ritrovata priva di vita all’interno della sua abitazione londinese, vittima dell’ennesimo cocktail di alcol e farmaci. Il 7 ottobre vogliamo ricordarla lasciando risuonare all’infinito la struggente canzone che diede il titolo al suo lavoro più ispirato e fortunato: “Back To Black”. Intorno a lei, sul piatto, anche una tradizione gloriosa di eroine dell’età d’oro del jazz e del soul (Aretha Franklin, Dusty Springfield, Billie Holiday, Sarah Vaughan, Ella Fitzgerald, Dinah Washington, Nina Simone) mixate con le Contemporanee Macy Gray, Lauryn Hill ed Erykah Badu.
– La rassegna poi nelle date successive approfondirà altri temi, come quello della Blaxploitation – fusione delle due parole inglesi black (nero) ed exploitation (sfruttamento) – un genere di film che nacque negli Stati Uniti, nei primi anni settanta, quando molti film d’exploitation furono realizzati a basso costo avendo come pubblico di riferimento gli afroamericani.
La musica acid jazz con Jamiroquai “Jay Kay fu rifiutato ad un’audizione come cantante dei Brand New Heavies, decise di mettere assieme una sua band con l’aiuto del tastierista Toby Smith. Il primo singolo dei Jamiroquai, Too Young To Die, uscì nel 1992 per Acid Jazz. L’enorme successo che ne seguì attirò l’interesse di una potente major quale la Sony Records,
che fece firmare a Jason un contratto da 1.000.000 di sterline”.
Prince (The Genius of Minneapolis) “Pince Roger Nelson è un personaggio assai curioso, molto lontano dalla figura “angelica” e ambigua di Michael Jackson, Prince è decisamente più legato a sentimenti terreni, rispetto a quelli più “divinizzanti” e totalitari del suo rivale più diretto. Soprattutto […] Prince produce, canta, scrive e suona una musica che pur restando profondamente legata alla tradizione nera ha fatto propri elementi del rock, del funk, del pop, in una miscela urbana, elettrica, nervosa e che, sottilmente, ribadisce costantemente la sua natura nera” cit Ernesto Assante (critico musicale).
Gli anni ottanta con la figura centrale di Morrisey e gli Smiths. Ma anche la videoproiezione di “80” video a cura di S.p.g. , tributo ad una generazione e alle band musicali campobassane dell’epoca. Alla serata parteciperà anche il giornalista Maurizio Oriunno.
– ABUSIVO è invece il nome della serata dedicata al nostro Pino Daniele. “Abusivo”è un inedito recuperato da una registrazione del 1975 effettuata su musicassetta da Rosario Jermano ,percussionista che collaborava con Pino Daniele. Sulla stessa musicassetta, che f portata dal produttore Claudio Poggi alla Emi, c’erano anche i provini di “Ca’ calore”, “Fortunato” e “‘O padrone” che poi finirono nel primo album di Pino Terra Mia del 1977. Il titolo originario della canzone era ‘O pusteggiatore.
-Una serata davvero speciale è quella dedicata a Tom Waits che vedrà ancora una volta la collaborazione ed esperienza di Maurizio Oriunno. Ci saranno le letture degli scrittori molisani Anna Minicucci e Mirco Addesa.
-Si chiude con GET READY ROCK STEADY. Il rocksteady (o rock steady) è un genere musicale nato in Giamaica nella metà degli anni sessanta, come variante dello ska. Il rocksteady si distingue dallo ska principalmente per il ritmo più lento, per le forti influenze soul ed i fiati meno incisivi.