Venerdì a Mirabello Sannitico il dramma Sacro “Perchè amarti?”

La compagnia teatrale parrocchiale “Factum est!” di Mirabello Sannitico (CB) venerdì 27  marzo, alle ore 20,00, presso la Chiesa Madre “Santa Maria Assunta”, quest’anno esordirà col nuovo dramma sacro “Perché amarti?”. All’evento, suggerito dal parroco p. Mario di  Nonno, con la regia della prof.ssa Emilia Di Biase e promosso dal Centro Culturale Internazionale “Joseph Ratzinger”, sarà presente anche l’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Mons. GianCarlo Maria Bregantini. Nell’opera, composta dalla filosofa e scrittrice Ylenia Fiorenza, compare quest’anno una delle figure misteriose e più affascinanti della storia cristiana, la Maddalena. Questa della discepola di Gesù, Maria di Magdala, sicuramente la storia più amata: la donna peccatrice, poi convertita e diventata testimone della potenza della Misericordia. La “fiaccola piangente”, presente nei quattro Vangeli con tutto il suo carico umano e femminile, richiamerà alla memoria l’avvenimento del Dio
fattosi Uomo, il Verbo che penetra la storia di tutti i tempi. La trama, nell’interpretazione inedita ed impegnativa, dal respiro altamente mistico, dell’autrice Ylenia Fiorenza, tenderà a scavare e a rappresentare il turbamento, la notte interiore e insieme il sentimento più intimo della discepola rimasta fedele al Maestro Gesù, durante la via del dolore, nei momenti ultimi della sua vita terrena, presente sotto la Croce, insieme con la Madre di Gesù e l’apostolo Giovanni, nella scena straziante della deposizione, fino al mattino del terzo giorno, davanti al sepolcro vuoto. Nel poema avanzato dalla filosofa Fiorenza, con segni evidenti di teologia esistenziale, dentro una scena unica, arricchita da gemiti poetici
e musiche epiche, la fede della Maddalena verrà provata fino alla fine. La sua speranza, per un attimo, sarà eccezionalmente esplorabile, attraverso un sottile raggio di luce che avrà il mandato di far sgorgare dalle fenditure della roccia spirituale inevitabili colpi di scena, che racconteranno come il tempo dell’attesa, messo a nudo nell’anima di Maria di Magdala, si rivelerà tempo per incontrare l’Amore che si muove negli abissi del suo cuore.
La domanda, su cui poggia il dramma “Perché amarti?” , rifulgerà profondamente nello sguardo della Maddalena, la vera viandante della bellezza divina, colei che seguì da vicino il Cristo e ne rimase rapita.

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