Torna UniStem Day la giornata divulgativa sulle cellule staminali. 46 gli Atenei e centri di ricerca coinvolti in Italia, Spagna, Svezia e Regno Unito, insieme a 20.000 studenti delle scuole superiori oltreché ai ricercatori, comunicatori della scienza, sociologi, clinici e molti altri che tutti insieme continuano perseguire la pacifica conquista nel nome della passione per la ricerca. Giunta alla sua 7° edizione la giornata vuole essere un’occasione per l’apprendimento, la scoperta, ed il confronto sul tema della ricerca legata alle cellule staminali, ma anche momento di riflessione sul valore educativo ed emancipativo dell’esperienza scientifica nel mondo delle cellule staminali.
UniStem Day, nato nel 2009, è uno dei più grandi eventi di divulgazione scientifica a livello europeo. Un’occasione per diffondere e valorizzare la conoscenza scientifica e la ricerca, facendo chiarezza sul tema delle cellule staminali. Lezioni, filmati, dibattiti, visite ai laboratori ed eventi ricreativi aiuteranno gli studenti ad avvicinarsi al metodo scientifico, a scoprire come funziona la ricerca scientifica nella speranza di poter trasmettere loro una vera passione per la scienza. Tra i temi centrali di questa edizione: la relazione tra diritto alla salute e verità scientifica e la responsabilità dei media nella “informazione sicura” su salute e terapie.
UniStem Day è un’occasione per scoprire insieme un interesse o una vocazione per la scienza e la ricerca scientifica, a partire dai temi e dai problemi affrontati nell’ambito degli studi sulle cellule staminali. Attraverso lezioni, discussioni, filmati, visite ai laboratori ed eventi ricreativi, i ragazzi possono incontrare contenuti e metodi della scienza e scoprire inoltre che la ricerca scientifica è divertente e favorisce relazioni personali e sociali costruite sulle prove, sul coraggio e sull’integrità.
Un connubio che UniMol ha inteso immediatamente continuare a cogliere. L’esperienza scientifica è un’essenziale opportunità di crescita individuale per le sfide continue e future, in particolare per chi le condivide quotidianamente e per chi vi si dedica. In tale prerogativa l’Ateneo ha inteso coinvolgere gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori del territorio regionale; ragazzi e insegnanti infatti sono stati partecipi in attività progettuali collegate alla ricerca e alle sue aspettative culturali, al lavoro quotidiano dello scienziato ed ai meccanismi della scoperta scientifica, evidenziando anche il ruolo che l’istruzione scientifica riveste ed ha quale contenuto indispensabile dell’educazione civica.