Promuovere la didattica museale a famiglie, genitori e figli, favorirne l’incontro attraverso percorsi laboratoriali che vedono collaborare adulti e bambini: è questo il senso della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo. Un giorno dedicato a visitare i musei in Italia in modo speciale, particolare, con tutta la famiglia.
Tutto questo domenica 9 ottobre, in occasione di F@Mu 2016, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, che vedrà, su tutto il territorio del Paese, musei, fondazioni ed esposizioni temporanee aprirsi alle famiglie con attività didattiche, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate appositamente per l’occasione. Ed in tutto ciò, anche quest’anno, dopo le positive esperienze delle scorse edizioni, Unimol ha voluto aderire alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo che, per l’edizione di quest’anno, che conta oltre 700 musei coinvolti, ha individuato quale tema “Giochi e gare al Museo”, celebrando il 2016 come anno olimpico.
Il motto, creato dall’associazione Famiglie al Museo, è: “più libero, più creativo, più felice” con il netto richiamo a Bruno Munari sostenitore dell’idea che un bambino creativo è un bambino felice. L’aggiunta del sostantivo “libero” intende sottolineare l’obiettivo dell’iniziativa che è soprattutto quello di rendere liberi i bambini di vivere l’esperienza al Museo, usufruendo appieno dei suoi beni, percependo i valori da essi veicolati. Perché, parafrasando ancora Bruno Munari: “I bambini di oggi sono gli adulti di domani aiutiamoli a crescere liberi da stereotipi aiutiamoli a sviluppare tutti i sensi aiutiamoli a diventare più sensibili”.
L’evento, patrocinato dal Comune di Campobasso e sostenuto dalla ditta Sassano, vedrà i partecipanti snodarsi lungo un percorso laboratoriale ludico-didattico dal titolo “SANA…MENTE insieme all’Unimol” articolato in tre tappe: il Museo della Scuola e dell’educazione popolare (diretto dal prof. Alberto Barausse), il Centro di arte contemporanea Aratro (spazio dedicato a mostre di arte contemporanea, italiana e internazionale, presentata in tutte le diverse forme delle espressioni attuali, diretto dal prof. Lorenzo Canova – sito nel II edificio polifunzionale Unimol via De Sanctis), entrambi afferenti al Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione (diretto dal prof. Enzo Di Nuoscio) ed il CUS Molise. L’appuntamento è dunque alle ore 9.00 presso il Museo della scuola in Via Gazzani, negli spazi della Residenza universitari di Vazzieri. Dopo la registrazione dei prenotati, i saluti del Rettore, Gianmaria Palmieri, del Sindaco di Campobasso, Antonio Battista e dei rappresentanti delle tre strutture, si partirà per il viaggio conoscitivo all’interno dei giochi olimpici dall’antichità ad oggi, con lo scoprire il mondo delle Olimpiadi, dei suoi valori, all’interno di un percorso storico che parte dall’antica Grecia ed arriva ai nostri giorni, passando dall’analisi di manuali scolastici antichi, quaderni, immagini e filmati. Alla stregua del pentathlon i partecipanti dovranno superare 5 prove (giochi, quiz, laboratori, attività ginniche e disegni).
La cerimonia di premiazione rappresenterà un momento particolarmente significativo, interverrà infatti un ospite di eccezione: Paola Giorgetta, 24enne di Montemitro, atleta partecipante agli Special Olympics World Games di Los Angeles e che è tornata con due medaglie: una d’oro, conquistata nei 25 dorso; e una di bronzo, per i 50 stile libero.
Ma il premio fondamentale in palio è, sopra ogni altra cosa, l’arricchimento personale attraverso la tutela dei valori umani e culturali innescati dalla “gara”, vedendosi concorrenti e mai avversari.
Unimol aderisce alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo con un percorso laboratoriale ludico-didattico
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