Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’oriente. E’ uno scrittore, un poeta e un “paesologo”.
Paparazzo della desolazione, adoratore dell’insignificanza, riesce con il suo scrivere a celebrare la sacralità dei paesi, dell’amore e della vita intera.
Le sue poesie sono preghiere, hanno la capacità di riportarci a Casa, di riconnetterci con quello stato di quiete interiore che troppo spesso smarriamo nella frenesia delle faccende quotidiane per colpa dell’indifferenza e della poca attenzione al mondo che ci circonda.
E’ uno scrittore che è riuscito a descrivere come nessuno il dramma dello spopolamento e dell’abbandono dei paesi, ma allo stesso tempo a coglierne la bellezza.
Ha pubblicato una ventina di libri, scrive articoli per Repubblica e il Fatto Quotidiano, ha girato documentari sulla paesologia, è l’ideatore della Casa della Paesologia di Trevico (CE), è direttore artistico dei festival di “Altura” a Bisaccia (AV) e “La Luna e i Calanchi” ad Aliano (MT).
L’evento, organizzato dall’Associazione Muvt, è aperto a tutti e sarà un’importante occasione per riflettere insieme sulle realtà dei piccoli borghi e sul nostro territorio.
L’appuntamento è per il 7 agosto ore 19:30 nella splendida cornice della fortezza longobarda del comune di Tufara (CB).
A seguire ci si potrà trattenere in paese per una serata di cibo e musica a cura dell’Associazione Culturale Giovane Tufara per i festeggiamenti di San Donato.
Tufara/ Franco Arminio presenta il suo ultimo libro di poesie “Resteranno i canti”
Commenti Facebook