Due giorni intensi interamente dedicati alla fantasia e al teatro. Comincia alla grande la quattordicesima edizione di Ti racconto un libro Infanzia, con un doppio appuntamento dedicato ai più piccoli. Anche in questa edizione, il progetto parallelo di Ti racconto un libro – laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione, ideato e organizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Provincia di Campobasso e dalla Fondazione Molise Cultura – ha riempito l’agenda dei bambini per un intero anno con una serie di iniziative finalizzate ad avvicinarli al mondo della lettura e della narrativa percorrendo il binario preferenziale della creatività.
L’inaugurazione del cartellone di appuntamenti è affidata all’estro e alla simpatia di Valentino Dragano, attore, regista e musicista polistrumentista fondatore del KosmoComico Teatro di Milano.
I primi ad apprezzarne la straordinaria creatività saranno i proprio i bimbi della scuola dell’infanzia con lo spettacolo Primo passo – Storia di un’ocarina pigra. Liberamente ispirato al libro di Simon James, lo spettacolo racconta la storia di una famiglia di ocarine che abitano un albero fatto di foglie e di voglia di stare insieme. Si tratta di un’occasione per raccontare dei piccoli-grandi avvenimenti che i bambini più piccini affrontano: i giochi, la paura, il ridere, la gioia del cantare. L’artista sarà sul palco del Teatro Savoia di Campobasso mercoledì 19 novembre, alle ore 9.30 e alle 11.
Il giorno dopo, giovedì 20 novembre, alle 9.30 e alle 11 al Teatro Savoia di Campobasso, Valentino Dragano sarà di nuovo in scena con CANTAFAVOLE, uno spettacolo frutto di una lunga ricerca sul lavoro degli antichi cantastorie, riproposti in chiave moderna per il pubblico dell’infanzia e destinato ai bambini della scuola primaria. Luminarie circensi, tanti strumenti musicali, teli dipinti come quadri dalla pittrice Alessia Bussini, per seguire le vicende narrate; un cantastorie che suona, recita, canta le fiabe della tradizione italiana e non, con l’aiuto di chitarre, sax, flauti, organetto e chincaglierie varie. Storie note e meno note, pescate qua e là tra le varie tradizioni orali.