Terminata la II edizione della rassegna Kiss Me Deadly, il successo ottenuto fa pensare al futuro

Sei serate all’insegna del successo. Questo il bilancio della seconda edizione appena terminata di KISS ME DEADLY, kermesse multiforme sul noir. L’evento ha incontrato ogni sera il favore di un pubblico numeroso ed entusiasta e la terrazza dell’ex GIL si è magicamente trasformata in un villaggio noir.

Un cortometraggio e 6 film da USA, Spagna, Germania e Italia, di cui 1 anteprima nazionale, 3 incontri sul noir con ospiti d’eccezione e vecchi amici di Kiss Me Deadly, 1 installazione visiva permanente, 1 sonorizzazione dal vivo sulle immagini di rarissimi cult e grandi classici del genere, 1 concerto di chiusura, fumetti, romanzi, selezioni musicali a tema e, non ultimo, un graditissimo angolo gourmet.
Questi gli ingredienti base, conditi da un’atmosfera coinvolgente, che hanno reso possibile l’ottimo risultato della manifestazione.
Una grande soddisfazione per gli organizzatori che, coordinati dalla Thelonious Monk, hanno portato avanti il progetto KMD facendo leva solo sulla propria passione e le proprie competenze.

“La nostra sensazione – afferma Leopoldo Santovincenzo, direttore artistico della manifestazione – è di aver vinto una scommessa e questo lo dobbiamo in particolare al pubblico di Campobasso che ha dimostrato di volere diversificare i propri interessi, sostenendo una proposta articolata come la nostra. La rassegna cinematografica è stata seguita oltre le nostre aspettative, nonostante crediamo di aver osato più dello scorso anno sul piano dei film”.

“La formula scelta per questa edizione – ha evidenziato Gianclaudio Piedimonte presidente della AM Thelonious Monk – ha funzionato perfettamente e gran parte del merito è da attribuire alla scelta della location che ci ha consentito di offrire nello stesso contenitore una molteplicità di eventi quali proiezioni, incontri, workshop, concerti in un ambiente confortevole e versatile. È’ stato un lavoro di squadra che ha coinvolto amici, ospiti e spettatori nella condivisione di un unico progetto. L’eccezionale è per noi l’inattesa risposta di pubblico, che ricordiamo ha sostenuto l’evento con il pagamento di un biglietto. L’entusiasmo, che abbiamo percepito da parte di tutti, ci spinge a guardare con fiducia al futuro nell’ottica di una stabilizzazione dell’ iniziativa”.

E’ d’obbligo quindi un ringraziamento alla Fondazione Molise Cultura, non solo per la lungimiranza nella concessione dello spazio a KMD 2016, ma soprattutto per aver voluto tenacemente destinare il recupero della ex GIL alle attività culturali, riconsegnando alla città un luogo esclusivo dove ospitare la cultura. “Siamo felici – conferma la Presidente della Fondazione Antonella Presutti – che in questi giorni tante persone abbiano potuto vivere e riscoprire gli spazi aperti e chiusi della nostra struttura. La nostra mission è proprio quella di ospitare iniziative di rilievo che trovano consenso nella cittadinanza, ma soprattutto eventi come KMD, ossia un percorso che va oltre la semplice rassegna e che, attraverso suggestive contaminazioni, apre una finestra a diverse forme d’arte e comunicazione coinvolgendo fasce di pubblico eterogenee”.

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