Un successo previsto, quello di Rocco Papaleo. Della sua umanità e della sua cifra artistica miscelate con leggerezza e ironia al cinema come nella musica e sul palco. D’altra parte il suo teatro-canzone è anche vita di memoria e movimento, realismo poetico e armoniosa sensualità. Note e parole con un ritmo che accarezza e poi sollecita, con garbo.
E’ una formula ‘magica’, quella di Rocco Papaleo. Che canta Sinatra, avvicina tutti alla potenza e agli orizzonti della musica, avvolge nel tepore del pane e frittata di sua madre che è la culla emotiva delle nostre specificità, si avventura a piedi per riappropriarsi del tempo, fa l’amore o guarda all’amore che se ne và, abbraccia i piaceri di Bertold Brecht fino al sublime messaggio della gentilezza.
“Un esperimento di teatro canzone, come un diario da sfogliare a caso, che raccoglie pensieri di giorni differenti. Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti che tali mi appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, ma di certo, dentro, trovi cose che ci appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiare, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare. Fin qui, il senso della piccola impresa. A renderla meridionale, ci pensa l’anagrafe, mia e della band che tiene il tempo. Ma sarebbe meglio dire, il controtempo, visto che il sud, di solito, scorre a un ritmo diverso. La questione meridionale in fondo è tutta qui: uno scarto di fuso orario, un jet lag della contemporaneità che spesso intorpidisce le nostre ambizioni. Del corpo sociale, siamo gli arti periferici, dita e unghie. Il cuore pulsante batte altrove, mentre a noi, tutt’al più spetta la manicure. Dunque, un teatro a portata di mano, col desiderio, a ben vedere, solo di stringerne altre.”
16 AGOSTO – TEATRO SANNITICO PIETRABBONDANTE ore 19,30
ROCCO PAPALEO live
Associazione Teatroper Roma