Dopo aver ospitato già centinaia di bambini, il Festival dell’Astronomia e dell’Esplorazione, in programma a Campobasso fino alla prima settimana di maggio, volge lo sguardo alla divulgazione scientifica per palati fini e appassionati. Sabato 14 marzo, alle 19, l’auditorium del palazzo ex Gil di Campobasso ospiterà la prima conferenza a tema. A bordo della navicella del Festival subito alcuni ‘big’ della scena nazionale e internazionale nei campi della scienza e della divulgazione scientifica.
Ci sarà innanzitutto il Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Giovanni Bignami, che ha seguito negli ultimi mesi le tappe salienti che hanno portato all’apertura del Festival. In particolare, il fisico milanese ha tenuto a battesimo la prima uscita nazionale del Festival nella fase di lancio, presenziando al flashmob organizzato a fine 2014 in piazza Sempione a Milano. L’iniziativa nei pressi dell’Arco della Pace è stata dedicata all’universo accessibile e ha consentito a tanti italiani di passaggio di salutare l’astronauta Samantha Cristoforetti che, proprio in quelle ore, orbitava sull’Italia, a bordo della Soyuz, visibile e occhio nudo!
Il professor Bignami, ordinario di Astrofisica all’Istituto Universitario Studi Superiori di Pavia e già ricercatore del Cnr e Direttore scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana è anche un eccellente divulgatore, molto noto in tv per le sue apprezzate ‘incursioni’ a Superquark.
L’incontro di sabato è destinato non solo agli amanti dell’astronomia ma anche ai curiosi e soprattutto ai giovani. Le capacità divulgative degli invitati consentiranno a tutti di entrare nei meccanismi del cosmo, tra realtà, universo conosciuto e prospettive. Il Presidente dell’Inaf sarà coinvolto in una piacevole chiacchierata con la giornalista scientifica di Ansa Enrica Battifoglia. Un’esperta in comunicazione scientifica e uno scienziato e divulgatore: si discuterà di spazio tra passato, presente (con l’effetto Samantha Cristoforetti) e futuro e si parlerà di giovani e ragazzi che poi sono i destinatari del messaggio di ottimismo e speranza, in un Molise colto e volitivo, che anima il Festival dell’Astronomia. Quasi un talk show che farà da apripista alla conferenza spettacolo di un altro ‘pezzo da novanta’ della scena nazionale di settore: quell’Ettore Perozzi (Agenzia Spaziale Europea), fisico, grandissimo esperto di scienze planetarie, missioni spaziali e divulgazione scientifica, il cui spettacolo porterà l’audience molisana su una dimensione diversa, accattivante, spaziale: “Il rischio asteroidi: per non fare la fine dei dinosauri”.
La serata si concluderà con un momento conviviale, nei pressi del Planetario dell’Inaf che è posto proprio al centro della piazzetta interna al palazzo ex Gil. Dopo di che gli ospiti saranno accompagnati negli ampi saloni della Scuola primaria “Enrico D’Ovidio” dove, su tre piani, sono allestiti i laboratori, la mostra del Muse (Museo della Scienza di Trento), quella artistica del duo Bastianelli-Cardellini dal titolo “Là, dove tace il vento” e le altre curiosità di un Festival che ha fatto segnare un ‘boom’ di presenze con circa settemila prenotazioni tra gli studenti.