(Adnkronos) – Condanna ridotta in appello per il trapper Shiva. La Corte d'Appello di Milano ha accolto la proposta di concordato raggiunta dalla procura generale e dalla difesa del cantante, nome d'arte Andrea Arrigoni, di una pena a 4 anni e 7 mesi per aver sparato e ferito l'11 luglio 2023 due presunti aggressori all'interno del cortile degli uffici della casa discografica a Settimo Milanese. In primo grado, lo scorso 10 luglio, i giudici del tribunale di Milano avevano condannato il trapper a sei anni, sei mesi e 20 giorni per il reato di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose per la sparatoria avvenuta in via Cusago, a Settimo Milanese, nel corso della quale due giovani milanesi erano stati gambizzati. Il 24enne si era difeso con lunghe dichiarazioni spontanee, oggi invece 'festeggia' con una storia Instagram con la scritta 'free' (libero, ndr). La riduzione della condanna gli consente di concentrarsi solo sulla musica. Con lui festeggia anche Sfera Ebbasta: "Finally Free!", il messaggio del rapper che lo scorso 13 marzo direttamente dal Palazzo dello Sport, durante un suo concerto, aveva lanciato l'appello "Free Shiva" per sostenere il rapper. "Fate un casino per mio fratello Shiva", ha urlato Sfera al pubblico romano, dopo aver intonato "Alleluia", il brano realizzato in collaborazione con l'artista. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Shiva, condanna ridotta: il rapper festeggia in tribunale (con Sfera Ebbasta)
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