Seconda edizione di Poietika: attenzione sulla funzione civile della Letteratura

Dopo il riscontro positivo della prima edizione, Poietika intende concentrare l’attenzione sulla funzione civile della Letteratura. La parola come atto di resistenza e di denuncia, baluardo contro l’omologazione imperante, valore assoluto di libertà e civiltà. Si intende coinvolgere alcuni dei più significativi interpreti contemporanei, italiani e stranieri, della poesia, della prosa, della saggistica, della musica, della canzone d’autore e del teatro, che hanno coniugato l’impegno civile con la propria attività artistica. Saranno previsti, quindi, presentazioni di libri (nella forma dialogica del confronto che vedrà coinvolti autori ed intellettuali molisani), reading, concerti, performance teatrali, interventi di filosofi e di studiosi di semiotica; inoltre, si prevedono stand permanenti, per l’intera durata del festival, di case editrici direttamente invitate dall’organizzazione. L’inaugurazione della manifestazione , affidata a Vittorio Mancuso e Antonio di Chiro si terrà mercoledì 18 maggio al Teatro Savoia.

Vittorio Mancuso
Vito Mancuso è un teologo italiano. E’ stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano dal 2004 al 2011. I suoi scritti hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico, in particolare L’anima e il suo destino (Raffaello Cortina, 2007), Io e Dio Una guida dei perplessi (Garzanti, 2011), Il principio passione La forza che ci spinge ad amare (Garzanti 2013), tre bestseller da oltre centomila copie con traduzioni in altre lingue e una poderosa rassegna stampa, radiofonica e televisiva. Il suo pensiero è oggetto di discussioni e polemiche per le posizioni non sempre allineate con le gerarchie ecclesiastiche, sia in campo etico sia in campo strettamente dogmatico. Dal 2009 è editorialista del quotidiano “la Repubblica”. Il suo ultimo libro è “Dio e il suo destino” (Garzanti Editore, novembre 2015).

Antonio Di Chiro è dottore di ricerca in Sociologia e ricerca sociale e assegnista di ricerca in Storia della filosofia presso il dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell’Università degli Studi del Molise. Ha svolto un periodo di ricerca in Germania presso il Sozialwissenschaftliches Archiv dell’Università di Konstanz, occupandosi della sociologia fenomenologica di Alfred Schütz. È autore di diversi saggi e articoli su Heidegger, Wittgenstein e Weber. Tra i suoi libri Dalla logica all’etica. Wittgenstein e il dovere verso se stessi, Vitmar, 2003; La notte del mondo. Luoghi del senso, luoghi del divino, Mimesis, Milano 2010; e insieme a G. Maddalena ha curato il libro di E. Berti, Il bene di chi? Bene pubblico e bene privato nella storia, Marietti, Genova 2014.

Programma:

MERCOLEDI’ 18 MAGGIO
Teatro Savoia

INAUGURAZIONE
ORE 18.00

VITO MANCUSO – ANTONIO DI CHIRO
“Pensare Dio.
La fede di fronte alle sfide della (post) modernità”

GIOVEDI’ 19 MAGGIO
Palazzo GIL

ORE 18.00 – 19.00
EMANUELE TONON – VALENTINO CAMPO
“Fervore”

ORE 19.15 – 20.15
GIUSEPPE GENNA -ANDREA GENTILE – DANIELA CARMOSINO
“Etere Divino”

VENERDI’ 20 MAGGIO
Palazzo GIL

ORE 18.00 – 19.00
HAMID ZIARATI – LUCA GUGLIELMINETTI
“Un Paese mai nominato”

Teatro Savoia

ORE 20.30
DENTE
Concerto

SABATO 21 MAGGIO
Palazzo GIL

ORE 18.00 – 19.00
BASIR AHANG – ADELE FRARACCI
“Sogni di tregua”

ORE 19.15 – 20.15
MILO DE ANGELIS – VALENTINO CAMPO
“Da Somiglianze a Incontri e agguati. Una lunga fedeltà alla parola.

DOMENICA 22 MAGGIO
Palazzo GIL

ORE 11.00 -12.30
WILLIAM MUSSINI – SIMONA VACCARELLA -LEOPOLDO SANTOVINCENZO
“La voce di Camilla” PROIEZIONE DEL CORTOMETRAGGIO E DIALOGO A PIU’ VOCI.

ORE 18.00 – 18.10
WALTER CASILLI
“La questione palestinese. Un dissidio che viene da lontano”

ORE 18.10
IBRAHIM NASRALLAH – WASIM DAHMASH
“Se i poeti perdono, il mondo non vincerà”

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