“Ritroviamo la nostra meraviglia o non potremo aiutare le nuove generazioni ad affrontare il futuro” questo l’aut aut lanciato dalla scrittrice Marcella Terrusi il 23 luglio, in conclusione della prima tranche di eventi dell’Aut Aut Festival.
Un evento, quello che ha visto come protagonista l’autrice Terrusi dopo il giornalista Luca De Biase e Migrastorie, dedicato ai Silent Book, al valore delle immagini e del silenzio in un’epoca in cui la parola ha preso il sopravvento.
“I libri silenziosi, che possono erroneamente sembrare opere di più facile realizzazione, non sono destinati solo all’infanzia – ha spiegato la Terrusi – negli adulti hanno il grande potere di creare nuovi punti di osservazione, di far cambiare idea, di imporre una negoziazione, una messa in discussione dell’ordine gerarchico”.
L’autrice, che all’Aut Aut festival ha presentato il suo libro ‘Meraviglie mute’ (Carocci editore), ha alternato la conversazione sui libri e sull’editoria alle immagini dei primi silent book fotografate professionalmente nei musei e nelle biblioteche di gran parte del mondo; dal MOMA di New York agli archivi di tante biblioteche tra Roma e Bologna. “Una ricerca di due anni fatta di viaggi, incontri, colpi d fortuna e momenti di difficoltà – ha detto la Terrusi – ma soprattutto di persone, tante e appassionate di libri che mi hanno aiutata nella realizzazione di ‘Meraviglie mute’.
La scrittrice ha spiegato anche come i libri silenziosi servano a creare ponti e contatti tra persone diverse e distanti, è il caso della biblioteca per ragazzi che l’associazione Ibby (International Board on Books for Young People), della quale la Terrusi fa parte, ha realizzato a Lampedusa. “Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale – ha spiegato la Terrusi – nato per dotare l’isola di Lampedusa di una biblioteca per ragazzi. Tutti i migranti che arrivano a Lampedusa non conoscono ancora l’italiano e non possiedono un dizionario comune, ma grazie al linguaggio collettivo delle immagini e dei silent book si creano ponti e si iniziano a porre le basi per uno scambio che porterà a una conversazione”.
L’evento dedicato ai silent book è stato preceduto dalle letture ad alta voce realizzate nella piazzetta di corso Vittorio Emanuele III dalla libraia Selena Racchi della Libreria ‘La luna al guinzaglio’, da Annalisa Gentile dell’associazione ‘Nati per leggere’ e dall’insegnante Vincenza Sticozzi.
La giornalista Valentina Fauzia, curatrice dell’Aut Aut Festival, ha ringraziato tutti i partecipanti e gli sponsor: il ristorante ‘Da Adele’ e ‘Villa Livia’ e chi collabora alla realizzazione del festival come le librerie ‘Luna a Guinzaglio’ e ‘Fahrenheit’, ricordando i prossimi appuntamenti:
11 Agosto LUCA BOTTURA e ENZO LUONGO
‘Il Molise non esiste. Presentazione del libro’
12 Agosto GUIDO CATALANO
‘Ogni volta che mi baci muore un nazista. Il tour’
13 Agosto ANDREA SESTA e ADELMO MONACHESE
‘Lercio. Lo sporco che fa notizia. Presentazione del libro’