Risuoneranno a Pasqua, in piazza del Gesù a Napoli, le Campane di Percussioni Ketoniche

Lo spettacolo ideato e diretto da Giulio Costanzo, vedrà sul palco di Piazza del Gesù, Le Ketoniche, circondate da percussioni, tamburi, oggetti metallici normalmente destinati ad altro uso, strumenti musicali convenzionali e le campane della Pontifica Fonderia Marinelli di Agnone. Campane giù dai campanili, sul palco per decodificarne il codice socio-culturale che da sempre le ha identificate e diventare strumento musicale. Il pubblico le osserva e sembra sorpreso nel vedere da vicino ciò che quotidianamente è abituato solo ad ascoltare, spesso senza attenzione.
Lo spettacolo vede in scena circa 30 campane di bronzo intonate. Vengono percosse e messe in vibrazione con diversi tipi di battenti o a pedale ed alcune vengono utilizzate anche a distesa potendo ruotare  su se stesse a 360 gradi. Sono impiegati, inoltre, numerosi piccoli campanelli  di bronzo e altri tipi di campane anche in ferro ed ottone. Ascoltando il suono delle campane il pubblico sarà coinvolto in un viaggio musicale alla ricerca di un universo sonoro nuovo e straordinariamente ricco. Campana e Sonus traccia un nuovo percorso fatto di suoni, luci e immagini che  ricordano il fiume  infuocato del bronzo fuso che corre verso la forma vuota che diventerà Campana. I contenuti musicali delle performance proporranno l’ascolto e la rappresentazione di brani del primo medioevo, epoca in cui le campane da Chiesa sono state introdotte in Europa, fino al ‘900. Gli autori più significativi copriranno un arco temporale che va da Palestrina a Reich.

CAMPANA E SONUS

Interazione  fra campane, metalli, percussioni e immagini

Ideazione e direzione

Giulio Costanzo

PERCUSSIONI  KETONICHE

Pontificia Fonderia Marinelli

Antonio Armanetti

Graziano Carbone

Tony Salvador Conte

Giulio Costanzo

Roberto Napoletano

Marco Tamburri

Oreste Sbarra

Sinthetyser:

Max Fuschetto

Responsabile suono e luci: Francesco Apolloni

Foto, video e immagine: Paolo Sapio

Comunicazione  e diffusione: Gilda Boffardi

Consulenza tecnica e memoria storica: Armando e Pasquale Marinelli

Le campane in scena sono prodotte dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone

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