Sogna e cambia il mondo”, il nuovo spettacolo teatrale interamente interpretato e realizzato dagli operatori, volontari, diversamente abili e minori che frequentano il Centro Socio Educativo “il Melograno”.
Domenica sera, al teatro Risorgimento di Larino, circa duecento persone hanno partecipato alla serata di beneficenza che il Melograno ha voluto promuovere per raccogliere fondi in favore delle persone con disabilità colpite dal terremoto del 24 agosto scorso.
Conduttore d’eccezione della serata è stato l’inviato speciale del quotidiano Avvenire, il giornalista Pino Ciociola, testimone diretto delle difficoltà ancora patite dalle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia, raccontate in un suo video che ha anticipato la rappresentazione teatrale e parlato al cuore dei partecipanti, attraverso le testimonianze di coloro che hanno perso tutto, dalle case alle famiglie, fino alla speranza.
Memori della solidarietà ricevuta dopo il terremoto di San Giuliano di Puglia del 2002, coscienti delle maggiori difficoltà cui sono andati ed andranno incontro i diversamente abili residenti nei centri colpiti dal terribile sisma, a telecamere e riflettori quasi del tutto spenti dopo i tragici eventi, il Centro Socio Educativo di Larino ha voluto sensibilizzare la popolazione larinese, che ha risposto con entusiasmo, riempiendo la sala del Teatro Risorgimento.
Dove, ancora una volta dopo la “prima” del 29 luglio scorso a Palazzo Ducale, ha tributato un successo di applausi e affetto nei confronti dei ragazzi, operatori e volontari che frequentano il Melograno.
Oltre un’ora di spettacolo, per narrare (voce di Daniela Vairano) la favola del bambino che non voleva diventare “grande” (Peter Pan, interpretato da Simona De Notariis) e le sue avventure sull’ “Isola che non c’è” in compagnia di Trilly (Cristina Petriella), Wendy (Mariapina Lariccia), Papà Agenore (Primiano Petrarca), mamma Mary (Tiziana Sciuvo), Gianni (Nicola Vizzarri), Capitan Uncino (Primiano Petrarca), Spugna (Domenico Di Caccavo), il Coccodrillo (Giuseppina Quiquero), i Pirati (Francesco De Rosa, Veronica Cesarone, Rosa Carrozza), Toro Seduto (Claudio Quici)), Giglio Tigrato (Tiziana Sciuvo), gli Indiani (Paola Malorni, Anna Donnadio, Mirko Biello), i Bambini sperduti (Davide Pizzi, Concetta Pizzi, Sara Galante, Serena Loyala, Simone Di Tullio, Andrei Grunin).
Una “compagnia” di attori affiatata e preparata, che si è avvalsa dell’indispensabile supporto di Antonella Rocco, Rosetta Di Maulo, Liudmila Grunina e Mary Antonacci al trucco e costumi; mentre le scenografie, luci e suoni sono stati curati da Pierino Minore Stelluti, Alessandro Galante e Giuseppe Rossi, Antonio De Notariis e Raffaele Gagliardo.
Una favola antica, ma ancora e per sempre attuale, che racconta della malvagità dei cosiddetti “grandi”, vinta e sopraffatta dagli occhi puri dei bambini, capaci di sconfiggere la cattiveria grazie alla forza dei loro sogni e alla determinazione del loro animo di fanciulli, ai quali sarà affidato il destino del mondo, che non potrà che essere migliore grazie al loro amore e alla loro umanità.
Gli stessi che da un trentennio sorreggono e guidano l’azione del Centro “il Melograno”, laboratorio senza tempo dell’amicizia, dell’amore, delle diversità che diventano diverse e migliori abilità, dove le differenze rappresentano l’indispensabile valore aggiunto che abbatte le barriere per contribuire alla costruzione di una società migliore, che non dimentica e lascia indietro nessuno.
E per infondere coraggio a chi pensa di averlo smarrito tra le macerie del terremoto, la rappresentazione teatrale si è conclusa costruendo un muro di mattoni che ogni attore ha portato sul palco, dove i ragazzi hanno scritto “Ricostruiamo insieme”. Messaggio d’amore e solidarietà che accompagnerà la donazione dei fondi raccolti in favore di associazioni delle zone colpite dal sisma, che si occupano di assistenza a persone con disabilità.